Era un appuntato della radiomobile di Zogno Emanuele Anzini, carabiniere 41enne originario di Sulmona morto la scorsa notte falciato e ucciso durante un posto di blocco da un’auto guidata da un 34enne risultato poi ubriaco.
Il militare dell’Arma era impegnato in un normale servizio di controllo sul territorio a Termo d’Isola, in provincia di Bergamo quando ,nel corso di un posto di blocco, un’utilitaria, poco prima delle tre, gli è piombata addosso lungo via padre Albisetti, la strada provinciale che da Presezzo e Bonate Sopra porta a Sotto il Monte. Violentissimo l’impatto, l’auto lo ha travolto e trascinato per oltre 50 metri uccidendolo sul colpo. Alla guida del mezzo un cuoco 34enne della zona risultato poi in stato di ebbrezza e pertanto arrestato per omicidio stradale all'automobilista era già stata ritirata la patente nel 2018 sembra sempre perchè trovato alla guida sotto i fumi dell'alcol. Sul posto sono giunte l’auto medica e due ambulanze ma per il carabiniere non c’è stato nulla da fare.
Emanuele Anzini era figlio di un militare dell’Arma, era un carabiniere molto stimato. Lascia a Sulmona la compagna e una figlia di 19 anni.
Parole di cordoglio arrivano dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio
“Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico episodio di Terno d’Isola, nel bergamasco, dove è rimasto ucciso l’appuntato dei Carabinieri del Nucleo radiomobile Emanuele Anzini, originario di Sulmona. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere la mia solidale vicinanza all’Arma dei carabinieri e la commossa partecipazione ai familiari dell’appuntato”, ha scritto Marsilio.