Lunedì 18, in paese saranno rimossi anche i vecchi cassonetti dalle strade.
Sono circa mille le utenze domestiche a cui sono già stati consegnati dagli operatori dell’Aciam, i bidoncini in cui differenziare i rifiuti. Una cinquantina, invece, sono le attività commerciali, comprese quelle turistiche, che hanno già ricevuto tutta l’attrezzatura, e quindi anche bidoni più grandi.
Anche Gioia, considerato l’afflusso turistico notevole, avrà degli eco punti, dove le persone che si trovano a villeggiare solo per alcuni giorni, potranno lasciare i loro rifiuti differenziati. Uno provvisorio si trova all’ex mattatoio comunale. In più, gli operatori dell’Aciam, la società che gestisce il servizio, presieduta da Lorenza Panei, rimangono a disposizione il giovedì, dalle 9 alle 13, nel front office predisposto nei locali dell’ex asilo, in via Lamarmora. Qui i cittadini potranno, oltre a ritirare i bidoncini ancora non consegnati, anche ricevere assistenza e prendere informazioni.
Il sindaco di Gioia, Gianclemente Berardini, si dice soddisfatto dell’avvio del servizio. «E’ riuscito pienamente il progetto di organizzare il servizio con un raggruppamento di Comuni», dice il sindaco, «ringrazio anche la mia area tecnica che ha lavorato di fianco a quella del Comune di Trasacco, capofila nell’iniziativa. Invito i cittadini a non allarmarsi per il cambiamento della modalità di raccolta che non è un restringersi della loro libertà ma l’esatto contrario. L’avvio della differenziata rappresenta un’espansione della cittadinanza attiva. Confido nella collaborazione di tutti».