Venerdì 22 Novembre 2024

GIULIANOVA (TE), SORPRESO CON UN FUCILE A CANNE MOZZE IN AUTO I CARABINIERI ARRESTANO UN TERAMANO

03/11/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova, nella serata di ieri hanno arrestato per porto abusivo di arma alterata, alterazione di armi e ricettazione Domenico Falone, 34enne di Teramo, già noto alle forze dell’Ordine. 

I Carabinieri mentre effettuavano un posto di controllo sulla SS16 hanno notato un’autovettura Fiat Punto parcheggiata all’interno di un’area di servizio e nel contempo un uomo, già noto, allontanarsi frettolosamente. Hanno proceduto ad accuratii accertamenti, nel corso dei quali è emerso che l’autovettura era stata rubata il 28 ottobre 2017 a Teramo. Non contenti hanno ispezionato la vettura (aperta) e nel portabagagli i carabinieri hanno trovato una valigia con all’interno un fucile cal. 16 con un calciolo montato artigianalmente, un mirino di precisione ad infrarossi e le canne mozzate, rinvenivano inoltre una idropulitrice, un compressore, tre telefoni cellulari marca Samsung ed altri oggetti, tutto di provenienza furtiva. La pattuglia, dopo aver richiesto opportuni e necessari rinforzi si è nascosta e dopo circa una mezzoretta è giunto il FALONE in compagnia di una ragazza. L’uomo dapprima fermato ed accompagnato presso il comando compagnia è stato in seguito arrestato. Nel corso della perquisizione personale il FALONE è stato trovato in possesso anche di una modica quantità di eroina, anch’essa sequestrata.

 

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Teramo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Adesso i Carabinieri stanno svolgendo le indagini per accertare la provenienza dell’arma, che non risulta censita nella banca nazionale delle armi comuni da sparo e soprattutto a cosa potesse servire ovvero a chi era destinata.

Il Falone alcuni mesi fa era stato arrestato sempre dai Carabinieri di Giulianova perché sorpreso a rubare i soldi all’interno dei distributori automatici installati dentro una lavanderia a gettoni di via Matteotti.

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