Vero bagno di folla per l’apertura straordinaria di 51 siti in 19 località d’Abruzzo.
Le Giornate FAI di Primavera si confermano vero e proprio volano per la riscoperta dei tesori del territorio abruzzese, confermando anche per questa venticinquesima edizione lo straordinario e sempre crescente interesse che le proposte delle Delegazioni di Pescara, l’Aquila, Chieti, Teramo, Lanciano e Vasto riescono a calamitare con le loro iniziative. Un vero e proprio bagno di folla, complice anche la bella giornata primaverile, registrato su tutta la regione: alla fine saranno più di 17.000 i partecipanti, tanti giovani arrivati anche dalle regioni limitrofe.
La provincia dell’Aquila si conferma leader di presenze, con circa 6500 persone che si sono lasciate incantare dagli scorci di Aielli, Assergi, Avezzano, Barisciano, Celano, Corfinio, L’Aquila, Luco dei Marsi (sito archelogico Anxa-Angitia), Poggio Picenze, Scanno, Tornimparte (San Panfilo) e Vittorito.
Meta più gettonata è stata, con quasi 1000 visitatori, il suggestivo Castello di Celano, tantissime le prenotazioni arrivate anche per il percorso nel Tunnel del Gran Sasso (300 fortunate persone, le richieste arrivate erano più del doppio). Ottimi riscontri anche per il percorso a Incile e dei Cunicoli di Claudio (1500 presenze) e per il percorso a L’Aquila (1700).
Straordinaria affluenza anche a Caramanico Terme, borgo proposto dalla Delegazione di Pescara e scelto dall’iniziativa del MiBACT “2017 Anno dei borghi”. Il percorso “Caramanico Terme: terra di benessere tra natura, terme, cultura e tradizioni”,unapasseggiata nel borgo accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Leonardo da Vinci che hanno guidato i visitatori alle aperture di antiche cantine con la degustazione di prodotti tipici, alla mostra degli antichi mestieri nelle botteghe artigiane, alla mostra di foto storiche, all’esposizione dei disegni a cura dei ragazzi delle scuole elementari, all’estemporanea di fotografia nel borgo storico (curata dell’Aternum Fotoamatori Pescara) e al concerto finale a cura dell'Accademia Musicale Marino da Caramanico. Per il percorso nella valle dell’Orfento, circa 1200 presenze, arrivate anche da fuori regione.
Ottimi riscontri sono arrivati anche da Casalbordino, meta scelta dalla Delegazione di Vasto: circa 2900 i partecipanti, così come grande successo hanno riscosso le 1300 presenze registrate a Casoli e Lanciano (percorsi selezionati dalla Delegazione di Lanciano), le 2200 presenze a Teramo e le più di 3500 presenze tra i percorsi di Ortona e Bucchianico scelti dalla Delegazione FAI di Chieti, (molto positiva l’affluenza nelle aperture esclusive (riservate a soci FAI) di Palazzo Tilli a Casoli (Ch), (visita curata degli Apprendisti Ciceroni dell’ Istituto di Istruzione Superiore A. Marino e dell’ Istituto Comprensivo G. De Petra di Casoli) e Palazzo de Martinis e Casa Piersanti, entrambe a Canzano (Te), visitacurata degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack diCastellalto e della Scuola Secondaria di Canzano: numeri che confermano le Giornate FAI di Primavera come uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano.
L’iniziativa delle GFP si inserisce tra le proposte nazionali con oltre 400 località per un totale di 1000 siti (chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi) luoghi quotidianamente non accessibili che il FAI apre al pubblico esclusivamente in queste due importanti giornate dedicate totalmente a far conoscere le bellezze storiche, artistiche e architettoniche del nostro territorio coinvolgendo 35.000 Apprendisti Ciceroni® e 119 Delegazioni Fai.