Domenica 08 Settembre 2024

Il capogruppo regionale FI Sospiri su richiesta fondi straordinari per allagamenti

16/11/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

Le problematiche registrate in seguito all’ondata di maltempo sono sicuramente riconducibili all’assenza di investimenti sulla manutenzione del territorio da parte della Regione Abruzzo, a partire dai movimenti franosi verificatisi nelle aree interne, come Penne e Pianella, per concludere con l’eccezionale acqua alta a Montesilvano, dove addirittura dei cittadini sono stati costretti a spostarsi a bordo di canoe.

 

Ovviamente porteremo il tema sul Tavolo del Consiglio regionale, recuperando tutti gli atti con i quali nei mesi scorsi abbiamo lanciato l’allarme sulla mancata esecuzione di opere infrastrutturali fondamentali dopo i drammi dello scorso inverno. Ma nel frattempo chiederemo fondi straordinari per contrastare e affrontare gli allagamenti straordinari nella zona della riviera di Montesilvano, che, lungo la fascia costiera, potrebbe essere il comune a pagare il prezzo più alto con una conta dei danni molto pesante”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.

 

Con i nostri amministratori stiamo monitorando quanto sta accadendo su tutta la provincia di Pescara e sappiamo che ci sono situazioni border line che, se il maltempo dovesse proseguire anche nelle prossime ore, sicuramente potrebbero subire un ulteriore aggravamento – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. Sappiamo che ci sono stati frane e smottamenti su tutto il territorio di Penne, rendendo ancora più pesante la situazione generata dalle nevicate del gennaio-febbraio 2017. Sappiamo delle difficoltà che si stanno vivendo in diverse frazioni del comune di Pianella, dove il sindaco Marinelli sta seguendo personalmente la rimozione di detriti e fango lungo strade strategiche e di alta percorrenza. Sappiamo però che probabilmente Montesilvano è la città che, in questo momento, sta subendo i danni maggiori: da questa mattina la città è letteralmente sott’acqua. Lungo la circonvallazione diversi automobilisti hanno fotografato una situazione al limite dell’agibilità, con una cascata d’acqua che si riversa sull’asse carrabile dal muro di contenimento sovrastante, rendendo molto difficile l’ingresso nel tunnel. Lungo la riviera, nella zona di via Lazio, è impossibile muoversi finanche a piedi, cantine, garage, abitazioni al pianterreno sono stati sommersi da un volume indescrivibile di acqua, una situazione probabilmente senza precedenti in tali termini che difficilmente un’amministrazione comunale riuscirà ad affrontare con le proprie sole forze economiche. Per questa ragione chiederemo stanziamenti straordinari per fronteggiare l’emergenza Montesilvano, la Regione Abruzzo deve individuare ed erogare le risorse necessarie per aiutare la città adriatica a risollevarsi, e soprattutto a realizzare le opere di ripristino, perché è chiaro che quando l’acqua comincerà a rientrare nei propri argini, verranno fuori i dissesti e i danni, a partire dalle strade che saranno impraticabili per il 70 per cento. È evidente – ha proseguito il capogruppo Sospiri – che le problematiche odierne sono figlie della completa inerzia istituzionale della Regione negli ultimi nove mesi: all’indomani delle tragiche nevicate dello scorso gennaio-febbraio, avevamo consegnato in Regione un copioso dossier, stilato con tutti i sindaci e gli amministratori della provincia, indicando le criticità più urgenti e chiedendo di individuare le somme necessarie per affrontarle attingendo al Masterplan e rinunciando a opere superflue e inutili spalmate con spirito elettorale qua e là lungo la Regione. Ovviamente, al di là degli episodi di ‘annuncite’, nulla è stato fatto: niente interventi sulle frane in atto, niente interventi sui sottoservizi, e oggi ne vediamo i frutti. Purtroppo, se il buongiorno si vede dal mattino, sappiamo che ci aspetta un lungo e duro inverno, ma siamo pronti a salire sulle barricate per inviare ai Comuni quelle risorse che oggi sono vitali per garantire la sicurezza di intere popolazioni”.

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