I test di ammissione costituiscono un delicato problema per migliaia di studenti.
La disciplina dei test di ingresso deve essere preordinata al bilanciamento dei diversi interessi in gioco: rilancio del merito come unico criterio di selezione, il diritto di ogni studente di autodeterminare la proprio carriera (e la propria vita) e le esigenze dell'offerta di lavoro sono tutti elementi da cui una politica universitaria efficiente non può prescindere.
"Siamo convinti dell'importanza del superamento del numero chiuso a favore di un sistema che permetta a tutti l'accesso al primo anno e di procedere ad 2 anno ad una selezione degli studenti più meritevoli attraverso degli strumenti che tengano conto delle conoscenze acquisite". È quanto afferma in una nota la responsabile cittadina di gioventù nazionale Margherita Paoletti