Restauratori da tutta Italia si confronteranno sullo “Stato dell’Arte”, una mostra organizzata dall’Accademia aquilana celebra il disegnatore Giovanni Ioppolo
L’Aquila 18 ottobre 2016 - Si svolgerà dal 20 al 22 ottobre prossimi presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila il XIV Congresso annuale del Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation dal titolo “Lo Stato dell’Arte”. Un centinaio di restauratori provenienti d tutta Italia parteciperanno ai lavori che faranno il punto della situazione sul restauro prendendo spunto dal lavoro che i restauratori affrontano nelle situazioni di emergenza. Ad aprire il convegno, dopo i saluti del direttore dell’accademia aquilana (lo ricordiamo quella aquilana è una delle cinque in Italia da avere una Scuola di Restauro quinquennale abilitante alla professione e per questo scelta dal prestigioso istituto) Marco Brandizzi e del Sindaco all’Aquila Massimo Cialente, sarà uno dei più influenti studiosi, lo storico dell’arte Carlo Bertelli che terrà una lezione dal titolo “Città vive Città morte”.
I temi delle tre giornate di lavoro sono questi:
“Gli anni della ricostruzione” con esempi di interventi di restauro a seguito di calamità naturali o in emergenza. saranno esposti casi riguardanti L’Aquila ed altre città il cui patrimonio culturale ha subito gli effetti di terremoti disastrosi
“Problematiche di progettazione e intervento” - saranno portati all’attenzione interventi di restauro che si propongono di esporre le scelte critiche sui materiali e i metodi adottati. Saranno considerati anche gli aspetti progettuali di restauri che contemplino l’intervento di diversi soggetti:storici, scientifici, restauratori e l’adozione di metodi innovativi per la conservazione.
“Diagnostica, ricerche e studi applicati” - saranno esposti esempi di studi applicati a specifiche problematiche di intervento; ricerche di laboratorio in cui siano evidenziate, quanto più possibile, la diagnostica e le azioni messe in atto per il controllo dei risultati, sia per quanto riguarda la qualità e la progettazione degli interventi, sia per quanto riguarda le scelte operate sui materiali e le tecnologie.
“Conservazione preventiva” - ovvero quelle azioni messe in atto sul patrimonio culturale con lo scopo di diminuire il deterioramento futuro di una o di un insieme di opere, con l’obbiettivo di esporre casi concreti di valutazione e gestione dei rischi, della sicurezza, del controllo climatico; organizzazione e gestione dei depositi e di piani di emergenza; formazione del personale e del pubblico che fruisce dei beni.
Sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale - In quest’ultima sezione saranno trattati quegliaspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. Riflessioni che portino a riconsiderare un certo numero di pratiche e soluzioni di conservazione tradizionali quali l’utilizzo di materiali non tossici o reperibili nelle aree di provenienza; a sviluppare nuove ricerche e a produrre nuove conoscenze nel campo delle scienze umane, della natura e dell’informazione e nella scienza dei materiali.
Con l’occasione l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ha allestito una mostra dedicata a Giovanni Ioppolo, architetto, tra i più grandi disegnatori artisti dell’antico che ci ha restituito le immagini di una straordinaria precisione di Leptis Magna. Le opere esposte al primo piano dell’istituto aquilano sono state gentilmente concesse dalla vedova. La mostra sarà inaugurata il 20 ottobre prossimo alle ore 16.00.