Venerdì 22 Novembre 2024

L’AMP CHIAMA A RACCOLTA I BALNEATORI DI PINETO E SILVI

24/03/2014 - Redazione AbruzzoinVideo

Numerosi aderiscono ai progetti di educazione ambientale che la prossima estate saranno svolti sulle spiagge in collaborazione con le Guide del Cerrano

 

Creare una nuova offerta di turistica ambientale a misura di parco marino. E’ stato questo in sintesi il tema dell’incontro che si è svolto venerdì 21 marzo a Villa Filiani alla presenza dei balneatori di Pineto e Silvi, del Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio e del direttore Fabio Vallarola.

 

Nel corso della prossima estate sarà portato a compimento il processo di caratterizzazione ambientale degli stabilimenti balneari, che rappresenta la prima, concreta ed importante applicazione del progetto di Carta Europea del Turismo Sostenibile.

 

Un’eco-spiaggia sostenibile, secondo la Carta europea, deve utilizzare mezzi meno impattanti per la pulizia e lo smaltimento differenziato dei rifiuti, compresi quelli provenienti dal mare e assicurare specifiche forme di tutela delle aree dunali e delle pinete nonché delle specie animali e vegetali protette. Prevedere interventi di ristrutturazione del patrimonio esistente utilizzando sistemi di bio-edilizia e di recupero energetico e avviare corsi di educazione ambientale per i turisti. Non solo, gli stabilimenti “sostenibili” valorizzano i prodotti tipici dei parchi, come quelli da agricoltura biologica e a chilometro zero, ma anche la pesca legale e artigianale.

 

Tutti i balneatori presenti hanno aderito al progetto di educazione ambientale che sarà attuato in collaborazione con le Guide del Cerrano. “La fruizione del nostro mare deve avere una propria logica nel momento in cui si sposa la connotazione ambientale di questo territorio – ha detto il Presidente D’Orazio - quindi, è chiaro, che anche un turista va educato a rispettare la natura”. I nuovi gestori degli stabilimenti balneari di Pineto e Silvi sono apparsi molto propensi a caratterizzarsi in modo ambientale, ossia a far valere il fatto di essere inseriti in un sistema all’interno di una parco marino. “Questo aspetto - ha proseguito D’Orazio - sarà importante perché sono gli operatori balneari che stanno direttamente sul mare, vivono il mare e sono a contatto con i turisti e i cittadini in genere”.

 

E’ stato pienamente compreso che lo sviluppo turistico del territorio dell’AMP va perseguito attraverso un'ottica che metta in risalto il concetto di immagine coordinata, quale strumento di valorizzazione degli aspetti naturalistici, storici, culturali e dei servizi offerti, con la quale si esprime l'univocità di un territorio a vocazione ambientale. “L'ideazione e la promozione di un'immagine coordinata – ha sottolineato D’Orazio - trasmettono un senso di appartenenza in grado di consolidare lo "spirito" del territorio; tale approccio ne accresce sensibilmente l'attrattività e sarà una sorta di biglietto da visita per i turisti”.

 

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