Così Franco Santini, critico enologico, ha presentato oggi al Vinitaly, la guida Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi. Si è trattato del primo appuntamento della fitta quattro giorni veronese del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, presente alla 57esima edizione del salone internazionale con un ampio spazio espositivo nel cuore del Padiglione 12 che accoglie 50 cantine, alle quali se ne aggiungono altre 100 presenti in fiera.
Il Consorzio si racconta attraverso l’identità rinnovata del Modello Abruzzo, il progetto che ha ridisegnato la geografia vitivinicola regionale valorizzando le quattro sottozone provinciali e introducendo la menzione Superiore, destinata alle produzioni di più alta qualità.
Tra i momenti più attesi della manifestazione, la masterclass dedicata al Cerasuolo d’Abruzzo, in programma martedì 8 aprile alle 12, guidata dal wine educator Filippo Bartolotta, assieme al presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi e ad alcuni produttori. In degustazioni anche annate degli anni 70 e alcuni Cerasuolo d’Abruzzo Superiore delle diverse sottozone.
Nella guida curata da Santini, presentata ieri, “si trovano etichette blasonate accanto a vini di nicchia o (finti) semplici, accomunati solo da una cosa: il fatto che ho cercato di selezionare vini adatti a ogni occasione di consumo, ognuno con una storia e un carattere che meritano di essere scoperti”.
“In questa edizione del Vinitaly abbbiamo voluto lanciare un messaggio sociale: il vino aggrega, è inclusivo”, ha commentato il presidente Nicodemi. “La collaborazione con la fattoria Rurabilandia aprirà infatti a nuove forme di inclusione. È un progetto che va oltre la semplice produzione di vino, è un'esperienza che unisce integrazione e formazione”.
"Il progetto Rurabilandia è l'espressione più bella da quando partecipo al Vinitaly - ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente -. È un messaggio di forte inclusione e di grande partecipazione. Un messaggio nel quale vogliamo coniugare la promozione della qualità del nostro vino e i valori sociali della nostra terra, partendo appunto dall'inclusione. I ragazzi della fattoria Rurabilandia saranno i protagonisti del Vinitaly abruzzese. Sono un esempio unico. Ringrazio il presidente Nicodemi, il presidente dell'Asp 2, Giulia Palestini, e i ragazzi della fattoria Rurabilandia per aver promosso l'iniziativa che impreziosisce il settore vitivinicolo abruzzese. I loro occhi sono intrisi di felicità".
L’intensa prima giornata è proseguita con la presentazione del convegno “Il Futuro dell’enoturismo”, organizzata da Fisar Rosa e alla presenza del presidente nazionale del Movimento turismo del vino Violante Gardini Cinelli Colombini.
Non è mancato uno spazio dedicato a Trabocco, il marchio collettivo che identifica lo spumante Abruzzo doc prodotto in regione esclusivamente da vitigni autoctoni, che ha incontrato la miscelazione animando uno spazio dedicato che è stato preso d’assalto dal pubblico incuriosito dai cinque cocktail creati per l’occasione in collaborazione con il Bartenders Group Italia. Un appuntamento che si ripete tutti i giorni dalle ore 16.
Il programma dell’Abruzzo al Vinitaly prosegue oggi con la presentazione della 63esima Fiera Nazionale dell’Agricoltura a cura di Lanciano Fiera, del progetto “Valorizzazione della vitivinicoltura della Doc Villamagna”, e il seminario “Scegliere il biologico per un vino buono, sano e competitivo” a cura di Legambiente.