La tragedia che si sta consumando in A14 dove un uomo ha gettato una bambina da un viadotto e da dove lui minaccia il suicidio, secondo accertamenti delle Forze dell'Ordine, non è escluso possa essere collegata con la caduta di una donna, stamane a Chieti, da un balcone al quarto piano. Soccorsa dal 118 la donna è morta in ospedale per le gravi lesioni riportate, si apprende da fonti sanitarie. Secondo le prime informazioni potrebbe essere la convivente dell'uomo e madre della ragazzina.
Il viadotto dell'autostrada A14 da cui un uomo, a Francavilla, minaccia di lanciarsi da circa tre ore, dopo avere gettato nel vuoto una bimba, è alto circa 30 metri e l'area sottostante è molto impervia. L'uomo ha scavalcato la rete di protezione, a cui si continua a tenere aggrappato, ed ha i piedi poggiati su una soletta dicemento. Di fronte a lui, sull'autostrada chiusa al transito, c'è un 'mediatore', che sta cercando di stabilire con lui un contatto.
L'uomo continua a urlare a investigatori e soccorritori di non avvicinarsi alla bimba - che dovrebbe avere circa 12 anni - minacciando in caso contrario di gettarsi nel vuoto. Da qui il divieto che gli investigatori hanno dato di avvicinarsi all'area e, nel contempo, le difficoltà di raggiungere la piccola per stabilire le sue condizioni.
AGGIORNAMENTO ORE 17.54 L'autostrada A14 è stata riaperta al transito con deviazione sulla carreggiata Nord per un tratto di tre chilometri tra i caselli di Pescara Ovest e Pescara Sud Francavilla. Al chilometro 390, intanto, sul viadotto Alento, in contrada Vallemerlo, continuano le trattative delle forze dell'ordine con l'uomo.
AGGIORNAMENTO ORE 18.00. A Francavilla al Mare, nel tratto dell'autostrada A14, sono giunti alcuni parenti dell'uomo che si trova al di là della rete di protezione dell'Autostrada, in bilico nel vuoto, dopo aver lanciato la figlia della convivente. Tra i parenti c'è la sorella che sta cercando di parlare con l'uomo, ancora appeso al viadotto sull'autostrada. Gli sforzi delle Forze dell'ordine sono ora tutti concentrati nel farlo desistere dall'idea di lanciarsi nel vuoto.
AGGIORNAMENTO ORE 19.05 Si chiama Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni, l'uomo che da alcune ore minaccia di buttarsi da un viadotto della A14 a Francavilla al Mare dopo aver gettato giù la figlia della convivente. A quanto si apprende da persone sul posto, l'uomo non parla con i mediatori, fa segni e non vuole che i familiari gli si avvicinino.
AGGIORNAMENTO 19.13 "Scusa scusa", l'ha ripetuto più di una volta l'uomo che si trova ancora appeso nel vuoto, da quasi sei ore alla rete del viadotto della A14, in contrada Vallemerlo a Francavilla al Mare (Chieti). Le urla, si sono sentite dall'alto fino a trenta metri sotto, nel luogo dove sono potuti arrivare i cronisti, anche se è stato difficile comprendere nettamente tutte le parole.
Aggiornamento 22.00 Nonostante i tentativi per farlo desistere alla fine si è lanciato nel vuoto l'uomo rimasto in bilico per ore sul viadotto dell'A14 dopo avere gettato di sotto sua figlia - come si appreso con certezza solo in serata - una ragazzina di poco più di dieci anni. Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni - questo è il nome dell'uomo - è morto sul colpo. Così come, secondo i soccorritori, è morta sul colpo la ragazzina a cui Filippone non ha fatto avvicinare nessuno per ore, proprio con la minaccia di uccidersi. Il viadotto Alento dell'autostrada A14 è alto circa 40 metri e l'area sottostante è molto impervia. L'uomo ha scavalcato la rete di protezione a cui si è tenuto aggrappato per oltre sei ore. A nulla è servita la presenza del 'mediatore' sull'autostrada chiusa al transito nel tratto. Così come non è servita la presenza della sorella dell'uomo che più volte è stato sentito gridare più volte le parole 'scusa scusa'. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti di Pescara anche quella, tra le altre, che Fausto Filippone possa aver avuto un ruolo nella morte della moglie, Marina Angrilli, precipitata questa mattina dal balcone di un'abitazione di famiglia, a Chieti Scalo, e morta poi in ospedale. Nell'appartamento, al momento, è al lavoro la Polizia Scientifica.