Torna sul grande schermo del cinema Ciakcity Lanciano la settima edizione di Retrogusto, la rassegna nata per celebrare il rapporto tra enogastronomia e film d’autore e per fornire spunti di riflessione agli spettatori oltre che una piacevole serata in compagnia di storie che parlano di cibo e piatti della cultura enogastronomica locale, abbinati a vini di eccellenza del territorio.
Dal 9 marzo al 27 aprile tutti i giovedì alle 20,30, ad eccezione di giovedì santo, 13 aprile, la manifestazione che ha appassionato centinaia di cinefili e amanti del gusto torna con sette appuntamenti e altrettante pellicole. Il tutto nello scenario più adatto per godersi un film, il grande schermo. Una collaborazione quella tra il cinema Ciakcity Lanciano e la condotta Slow Food Lanciano che è nata dalla scorsa edizione del 2016 e che ha riscosso da subito l’entusiasmo del pubblico. Il filo conduttore delle serate resta sempre lo stesso, consolidato in ben sette edizioni che hanno via via emozionato e coinvolto un pubblico sempre più numeroso e fedele: raccontare la vita attraverso il cibo, l’ambiente, l’ecologia, le buone pratiche nell’agricoltura e nella conservazione della natura attraverso il cinema d’autore e abbinare ad ogni film un ristorante del territorio che, a sua volta, sappia raccontarsi in un piatto-simbolo offerto agli spettatori. Il tutto annaffiato da un buon calice di vino. Quest’anno, così come per l’edizione precedente, Retrogusto conferma la collaborazione con la Cantina Frentana, eccellenza del territorio, fondata nel 1958 e seconda cantina a nascere in Abruzzo, che raggruppa oltre 400 soci. Il progetto qualità portato avanti dalla Cantina Frentana punta ad una filosofia basata sull’etica e la sostenibilità, in cui sono centrali l’uomo e il suo legame col territorio. Il tutto impreziosito dalla scelta di operare secondo i principi dell’agricoltura biologica, con progetti di valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità come la “paleovite d’Abruzzo”, un progetto per salvaguardare il patrimonio genetico delle ultime viti selvatiche d’Abruzzo scoperte nell’Oasi della Lecceta di Torino di Sangro. Torna anche la collaborazione con lo staff di Terma Parrucchieri che, già dallo scorso anno, ha deciso di partecipare a Retrogusto, manifestazione conosciuta inizialmente come spettatori. A disposizione di fortunati partecipanti alla rassegna ci saranno dei buoni omaggio per una piega gratis oppure per il 50% di sconto su un taglio o un colore presso il locale in via Monsignor Tesauri (in piazza D’Amico, di fronte all’ufficio informazioni Time - Tourist Information Miracolo Eucaristico).
Tra i sette ristoranti, tutti eccellenze del territorio, ci sono alcune conferme come il ristorante pizzeria La Torre di Lanciano, il ristorante Ai Vecchi Sapori di corso Roma a Lanciano e l’Agriturismo Caniloro in contrada Sant’Onofrio e molte novità come l’osteria di mare Sottosale a San Vito, La Corona di Ferro di Corso Roma a Lanciano, il ristorante Villa Egle di Atessa e la pizzeria Fragranze di Orsogna.
Il tema portante di questa edizione di Retrogusto che ha seguito un’accurata selezione di film da parte dei membri della condotta Slow Food Lanciano, è senza dubbio la speranza. Un elemento che si ritrova in tutte le sette pellicole in programma per il preciso intento di lasciare nello spettatore un “retrogusto” dolce, anche dopo storie crude, attuali, brutali nella loro verità che lo invitano alla riflessione, ma che gli consegnano allo stesso tempo la prospettiva di un futuro possibile, a portata di mano in cui ognuno può fare la propria parte. Si parte il 9 marzo con Domani, un documentario francese che ha stregato milioni di spettatori proprio per il messaggio che lascia e che racconta cinque esempi di economia e agricoltura sostenibile che, nella loro semplicità e attuabilità, riescono a far dimenticare l’emergenza che vive in questo periodo storico il Pianeta Terra. Anche la famiglia Belièr e Lunchbox (16 e 23 marzo) parlano di buoni sentimenti. Il cibo è lo sfondo per il racconto di amori, conquiste, speranze, aspettative. Caffè (30 marzo) parla di tre storie legate alla bevanda più nota al mondo e ci dice che tutto, nel mondo, è in qualche modo connesso. Dolcissima la signora Toku protagonista del film in programma il 6 aprile, in una storia delle piccole cose che riconcilia con il mondo. Un omaggio al grande cinema è il cameo su cui la condotta Slow Food insisteva da tempo. E per questa settima edizione si è puntato al celebre Monello di Charlie Chaplin e a una delle più divertenti commedie di Buster Keaton, Sherlock Junior (20 aprile). Si chiude, il 27 aprile, con il documentario Alla ricerca di un senso, un viaggio iniziatico dei due protagonisti e amici nella vita reale, che è un invito a riconsiderare il rapporto dell’uomo con la natura, la felicità e il senso della vita.