Ancora uno sfregio al monumento dedicato alla memoria dei Martiri delle Foibe nella omonima piazza in fondo ai Viali delle Rose. Dopo le mani rotte e l’immondizia, questa volta a farne le spese una nuova lastra, sparita nella notte che si va ad aggiungere a quella trafugata circa un anno.
“Su cinque lastre ne sono rimaste solo tre e dopo un anno tutto tace. - commenta Nico Barone, associazione Nostra Lanciano - Dispiace constatare come a Lanciano esistano martiri e associazioni di serie B che non hanno diritto a sovvenzioni, aiuti e finanziamenti e per questo alcuni monumenti restano monchi, sotto continui attacchi di vandali, senza che chi di dovere faccia nulla”.
Barone auspica perciò un intervento dell’Amministrazione comunale che dia nuova dignità ad un monumento troppo spesso vandalizzato e troppo spesso lasciato all’abbandono.
“Un anno e mezzo fa, l’allora assessore alla Cultura Pino Valente, una volta a conoscenza della situazione, si era da subito messo a disposizione del Comitato 10 Febbraio per porvi rimedio, - ricorda Barone - interessandosi in prima persona e dando concretamente una mano per il restauro del monumento. Perché non accade anche adesso? Perché l’ANPI, la cui presidente è la consigliera Pd Maria Saveria Borrelli, ha ricevuto ben 1500 euro per le sue attività e questo monumento viene invece dimenticato? - chiede Barone - Non è di certo questo l’atteggiamento che ci si aspetta da un’Amministrazione che si definisce democratica. Ma se dal Comune non arriverà alcuna risposta, - conclude - sarà l’associazione Nostra Lanciano, insieme a quanti ricordano l’eccidio di decine di migliaia di italiani costretti a fuggire dalla propria terra a causa dei partigiani comunisti titini, a farsi carico del restauro”.