La mostra è formata da 52 scatti in bianco e nero e attraverso le immagini, a volte crude, vuole ripercorrere e descrivere la difficile questione del confine italiano orientale nell’immediato dopoguerra.
Sarà inaugurata proprio domani in occasione del Giorno del Ricordo, istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004 dallo Stato Italiano per conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
L’esposizione fotografica, accolta con favore dal Presidente del Tribunale di Lanciano Maria Gilda Brindesi, è stata organizzata e sostenuta dall’Ordine degli Avvocati di Lanciano, che è particolarmente sensibile a ricordare tutti gli eccidi di popolazioni inermi, in stretta collaborazione con il Dott. Rocky Mariano, proprietario delle foto e responsabile del Comitato 10 Febbraio Lanciano, nel 2011 ultimo anno di vere celebrazioni in città in ricordo dei martiri delle foibe.
La mostra si divide in 5 sezioni tematiche: cenni storici, la foiba, ritrovamenti, esodo e monumenti. Gli scatti, opera di fotografi di guerra, sono stati donati al Comitato 10 Febbraio dalla Lega Nazionale di Trieste, associazione fondata nel 1981 per sostenere la diffusione della cultura e della lingua nelle terre del nordest d’Italia.
Gli scatti resteranno nei corridoi del Palazzo di Giustizia Frentano per tutto il mese di febbraio.