Come il patrimonio culturale diffuso può contribuire alla rinascita dei territori e delle comunità? È questo uno dei temi che saranno affrontati giovedì 14 settembre prossimo alle 17 a Lanciano, presso il Palazzo degli Studi, nel corso di un incontro con Rossano Pazzagli, docente all’Università degli Studi del Molise e presidente dei corsi di laurea in Scienze turistiche e Management dei beni culturali e del turismo.
La conferenza è promossa dalla Scuola UNPLI per il patrimonio culturale e il paesaggio, di Lanciano, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, il Comitato provinciale UNPLI Chieti, il Consorzio Universitario di Lanciano, Federculture, DMC Terre del Sangro Aventino e RATI Rete Abruzzese per il Talento e l'Innovazione.
Saranno presenti il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, l’assessora alla cultura, Marusca Miscia, il presidente UNPLI Chieti e vicepresidente UNPLI Abruzzo, Sergio Carafa, e il responsabile formazione delle Pro Loco UNPLI Chieti, Amedeo Cappella. Modera l’incontro Carlo D’Angelo, responsabile Scuola UNPLI per il patrimonio culturale.
Il patrimonio culturale diffuso sul territorio, costituito dai beni culturali e dal paesaggio, sono la risorsa più importante dell'Italia, l'espressione delle sue potenzialità e lo specchio dei suoi problemi. La formazione e la promozione rappresentano quindi strumenti fondamentali per una rinascita territoriale basata sul turismo della bellezza, sulla sostenibilità e sul rispetto della filiera conoscenza-tutela-valorizzazione.
Docente all'Università degli Studi del Molise, Pazzagli è presidente dei corsi di laurea in Scienze turistiche e in Management dei beni culturali e del turismo. È direttore di ARIA Centro di ricerca per le aree interne e gli appennini, è autore di numerose pubblicazioni di storia economica e sociale, riguardanti in particolare le trasformazioni del territorio e del mondo rurale nell'età moderna e contemporanea. Inoltre fa parte della redazione delle riviste “Ricerche storiche” e “Glocale” e dirige, presso l'Istituto Alcide Cervi, la summer school “Emilio Sereni” sulla storia del paesaggio agrario italiano.
Pazzagli ha anche lanciato un corso di successo in Enogastronomia e turismo presso l’università molisana: quest’ultima è ormai un polo di riferimento nelle scienze turistiche, certificato anche dal WTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU. Pazzagli è stato inoltre sindaco di Suvereto, in Toscana, e fu uno degli artefici della prima (e al momento forse unica) riuscita esperienza di progettazione integrata che ha dato vita ad un'impresa culturale di sistema territoriale, la Parchi Val di Cornia Spa.