Con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie e dell'amante, un uomo di 39 anni, residente a Treglio (Chieti), è stato arrestato su ordinanza cautelare del Gip Massimo Canosa su richiesta del Pm Rosaria Vecchi.
A seguito di indagini dei carabinieri delle stazioni di Lanciano e San Vito, coordinate dalla Procura, è stato evidenziato come l'imputato avesse intrapreso comportamenti persecutori nei confronti della moglie dal 2010 al 2016 picchiandola e minacciandola anche in presenza dei tre figli minori nei cui confronti aveva anche cessato l'assegno di mantenimento. Venuto a conoscenza che la moglie voleva chiedere la separazione ha iniziato ad aumentare le persecuzioni. La donna è stata oltre che minacciata seguita nei suoi spostamenti. Nel momento in cui l'uomo ha saputo che anche la sua amante voleva interrompere la relazione perché nutriva dubbi sui legami dell'uomo con la moglie ha iniziato a perseguitare e minacciare anche lei con le medesime modalità da agosto 2016 a gennaio 2017. Nel suo delirio l'uomo ha paventato di continuo le minacce nei confronti delle due donne, paventando anche l'uso dell'acido. Nel provvedimento cautelare il gip sottolinea la necessità di interrompere la condotta criminale prima che possa giungere alla commissione di gravi delitti contro la persona. L'interrogatorio di garanzia dell'uomo è stato fissato a domani mattina.