Immaginare oggi un mondo senza internet e quindi senza social e relative connessioni è davvero incredibile. Essere connessi, postare foto e commenti è di importanza quasi vitale per la stragrande maggioranza delle persone. Rimanere senza cellulare, senza tablet, senza computer equivale a non esistere.
Facebook, Instagram, Twitter hanno condizionato e modificato anche le abitudini consolidate e sui loro effetti si potrebbero consumare fiumi di parole. Un fatto è certo, c'è stata una rivoluzione che ha portato sicuramente molti benefici e vantaggi, ma è altrettanto innegabile che non sono pochi, purtroppo, quelli che utilizzano male questi strumenti o che ne sono addirittura dipendenti. Con l'obiettivo di promuovere l'uso corretto dei social media, è stato messo a punto un progetto informatico che vede la partecipazione di partner europei, Portogallo, Spagna, Turchia. Si tratta di un programma innovativo che ha lo scopo di favorire l'uso consapevole dei social. Elaborato dalla società Cassandra Solutions di Giustiniano Galante e Anna Di Nucci, quest'ultima è pure la referente e la responsabile di numerosi progetti europei per il Consorzio SGS. “Per tre giorni abbiamo ospitato due giovani portoghesi, due ragazze e un ragazzo spagnoli e altri due provenienti dalla Turchia per un meeting su questo delicato e complesso argomento – spiega Anna Di Nucci – l'efficacia dei social è ormai riconosciuta, ma se da una parte non si può non essere d'accordo sui vantaggi, dall'altra non si possono ignorare i casi, sempre più numerosi, di uso sbagliato, e nelle situazioni più gravi anche di dipendenza, da qui l'importanza di promuovere un corretto utilizzo.
Dopo un'analisi attenta e approfondita del problema in tutti i suoi aspetti, ci siamo concentrati e abbiamo lavorato individuando gli strumenti più efficaci per comunicare sui social e raggiungere un numero più alto di utenti. Si tratta di un progetto Erasmus finanziato dall'Unione Europea, che all'interno conteneva una gara – continua la Di Nucci - l'impegno della nostra società all'interno del progetto, è stato rivolto a come strutturare al meglio, studiando le formule più avanzate e valide per una competizione di questo tipo. Si tratta della realizzazione di un video, della durata di 1 minuto, in cui tutti i partecipanti dovranno mettere in evidenza come usare bene i social e lo faranno secondo la propria creatività e fantasia, tenendo ben presente l'obiettivo della rappresentazione. Il nostro programma mira a coinvolgere più persone possibili, naturalmente quelle dei Paesi partner del progetto. A selezionare i video più significativi sarà una giuria di esperti che ne individuerà tre. Il meeting finale si terrà a Istanbul a luglio prossimo e vedrà la presenza dei vincitori”. Per gli ospiti stranieri è stata una esperienza bella e costruttiva, il tour predisposto, ha combinato gli impegni di lavoro con la visita di luoghi suggestivi come la Costa dei Trabocchi, il centro storico di Lanciano..”Si sono trovati molto bene, hanno apprezzato molto la nostra cucina, le giornate sono state scandite da momenti distensivi e da una serie di appuntamenti legati al progetto – puntualizza Anna Di Nucci – hanno visitato le comunità di “Progetto Vita” che accoglie i tossicodipendenti, siamo andati a Cupello alla fattoria sociale “Il recinto di Michea” che si occupa del recupero e reinserimento dei detenuti attraverso vari lavori, soprattutto quello nei campi. Osservare e capire come si affrontano altre forme di dipendenza è molto importante, anche se la problematica presa in oggetto è diversa. Nel nostro caso non è necessario allontanare la persona dalla sua dipendenza, droga, alcol, gioco.. Quello che ci prefiggiamo è contrastare e combattere il cattivo uso dei social con un percorso specifico e speciale, che ha registrato varie occasioni di approfondimento e che si concluderà in Turchia”.