L’evento sull’olio d’oliva si è tenuto ieri con illustri ospiti del settore.
Gli organizzatori: “L’impegno di LUCE Lab è quello di proporre temi attuali e stimolanti che vengono puntualmente recepiti e apprezzati”
Teatro Cinema comunale pieno per il convegno sull’olio d’oliva, “L’oro verde di Casoli”, che si è tenuto ieri sera a Casoli (Ch), Città dell’Olio dal 1994.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori del laboratorio culturale LUCE: “Il tentativo di approfondire un tema così importante per il nostro territorio, sia in termini economici che nell’ottica di una mirata promozione dell’enogastronomia locale, è stato molto ben accolto dal pubblico”. “Abbiamo avuto ospiti attenti e interessati – aggiungono dall’associazione, ideatrice e organizzatrice del seminario in collaborazione con il Comune di Casoli – una platea ricca, composta non solo da addetti ai lavori ma anche da molti partecipanti provenienti da Puglia, Molise e dal pescarese”.
Di grande prestigio il team di relatori che ha partecipato al convegno, a partire dal dott. Mauro Meloni direttore del Consorzio Garanzia dell'olio extravergine di qualità di Roma che è intervenuto sullo “Scenario Competitivo internazionale per gli oli extravergine: tendenze di consumo”. “Il comparto olivicolo è uno settore dinamico che cresce in produzione e consumi – ha spiegato il dott. Meloni – una bottiglia di olio su due viene consumata fuori dai paesi produttori e questo è un dato molto importante. Ecco perché bisogna puntare sulla qualità del prodotto e iniziare a fare sistema sul territorio”.
Sono intervenuti inoltre Sergio De Luca, Funzionario STA Abruzzo Sud e vicesindaco di Casoli, Silverio Pachioli, agronomo e docente presso l'Istituto Agrario “P. Cuppari” di Alanno, che ha illustrato i “Nuovi orientamenti nella difesa fitosanitaria dell’ecosistema oliveto”, Dante Rosati, funzionario dell’ARSARP Molise che ha tenuto un intervento sulla gestione della chioma dell’olivo nell’era dei cambiamenti climatici, Marino Giorgetti, esperto analisi sensoriale che ha parlato dell’importanza dell’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva e della valorizzazione della qualità e infine il prof. Ermanno Comegna, esperto di economia e politica agraria nonché ideatore insieme a LUCE Lab dell’iniziativa che ha tenuto un interessante intervento sulle idee e proposte per lo sviluppo dell'olivicoltura nelle aree interne, lanciando importanti spunti di riflessione. “In Abruzzo ci sono realtà che operano nel settore dell’olivicoltura di assoluto prestigio e stimate anche a livello internazionale – ha dichiarato il dott. Comegna – ma sono poche rispetto a quanto si dovrebbe fare per portare la nostra regione ad un livello di eccellenza”. “Bisogna compiere uno sforzo maggiore verso la modernizzazione – ha aggiunto – e bisogna farlo per l’economia, per i giovani, per la salvaguardia del territorio, per rendere più bello il paesaggio e soprattutto per conservare e migliorare quello che ci è stato lasciato in eredità dai nostri genitori”.
Numerosi gli ospiti del percorso conviviale con degustazione di prodotti tipici delle aziende e delle associazioni affermate e riconosciute nel settore enogastronomico del territorio che si è tenuto dopo il convegno al Castello Ducale e curato dallo chef Domenico Scotti Del Greco e del prof. Gino Primavera. “Ancora una volta – concludono gli organizzatori di LUCE Lab – siamo stati gratificati dalla presenza e dai complimenti del nutrito pubblico e dall’invito a continuare su questa strada. L’impegno di LUCE Lab è quello di proporre temi attuali e stimolanti che vengono puntualmente recepiti e apprezzati”.