Un contributo economico straordinario in vista della realizzazione di un sansificio per la filiera della produzione dell'olio.
E' quanto emerso questa mattina, nel corso di un incontro che si e' svolto in Regione, negli uffici di viale Bovio, a Pescara, tra il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, e alcuni operatori del settore. Dopo la chiusura del sansificio di Treglio, infatti, l'intera regione si e' trovata priva di un'infrastruttura di trattamento della sansa. I produttori di olio abruzzesi, allo stato attuale, sono costretti a fare riferimento ad una struttura di Venosa, in provincia di Potenza, con evidente aumento dei costi. Una condizione inaccettabile per gli operatori abruzzesi che contano circa 450 frantoi, con 9 milioni di piante di ulivo presenti sull'intero territorio regionale. Un problema, quello dei frantoiani, che vedono, in Abruzzo, interrotta quella parte di produzione di un sottoprodotto dell'agricoltura per l'alimentazione umana, rappresentato dalla sansa. Da qui l'ipotesi emersa nel corso della riunione odierna di un finanziamento straordinario da parte della Regione, per tutto il settore dell'olio, che potrebbe arrivare nei prossimi mesi attraverso una legge regionale, per dare un sostegno alla filiera, legato pero' alla realizzazione di un sansificio adeguatamente funzionale alle attuali esigenze e a quelle connesse ad uno sviluppo del settore in una linea di economia circolare. Allo scopo, nei prossimi giorni il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, convochera' un nuovo incontro con gli operatori del settore della gestione della sansa e rappresentanti dei frantoi regionali, per delineare una strategia di intervento. Alla riunione di questa mattina in Regione hanno partecipato, oltre al presidente D'Alfonso, Michele Core, del frantoio di Mosciano Sant'Angelo, Maurizio Chiodi, del frantoio di Campli, Riccardo Ferretti, del frantoio di Atri, Alberto Cerretani, del frantoio omonimo di Loreto Aprutino, Mirko Rossi, consigliere provinciale di Teramo, Pietro Di Paolo, del dipartimento Agricoltura della Regione, Iris Flacco del dipartimento Politiche Ambientali e il consigliere regionale Sandro Mariani.
