Il candidato Biondi: “Nostre proposte rivolte a tutti, non solo ad una parte dei cittadini”
L'AQUILA, 24 APRILE 2017 – Una sala “Cesare Rivera” traboccante di cittadini ed entusiasmo ha accolto, questa mattina a Palazzo Fibbioni, la presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, onorevole Giorgia Meloni, intervenuta all’Aquila al fianco del candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Pierluigi Biondi.
Un incontro a cui hanno preso parte anche il coordinatore regionale Lazio e segretario amministrativo nazionale Fdi-An, Marco Marsilio, i coordinatori regionali del partito Etelwardo Sigismondi e Giandonato Morra ed il portavoce del capoluogo, Michele Malafoglia.
“La sala piena denota l’entusiasmo di una città che ha voglia di cambiare, nonostante le iniziative dei nostri avversari per tentare di svuotarla. Sono Fiera che Fratelli d’Italia possa esprimere il candidato sindaco in una città simbolo come L’Aquila, e sono fiera che attorno a questa candidatura partiti e forze civiche di centrodestra si siano uniti per essere competitivi alle amministrative e non solo puntare al ballottaggio ma, quello è il nostro obiettivo, per vincere. Pierluigi Biondi ama la sua terrà e la sua città: L’Aquila merita un sindaco come lui” ha esordito la Meloni.
“L’esperienza di governo della città del centrosinistra è stata ampiamente deludente nonostante i fondi messi a disposizione dall’allora Governo Berlusconi, di cui abbiamo fatto parte ma che abbiamo anche criticato quando è stato necessario. – ha aggiunto l’onorevole Meloni – Per candidarsi sindaco è necessario molto coraggio, tanto nelle grandi città quanto in quelle più piccole ma simboliche, come L’Aquila dove c’è bisogno di persone pronte a rimboccarsi le maniche, come Pierluigi che ho visto con i miei occhi scavare a mani nude tra le macerie la mattina del 6 aprile 2009, quando era sindaco di Villa Sant’Angelo. Ho letto il programma, fatto di proposte concrete e non ideologiche, dove le priorità sono diverse ma tutte centrali, come il lavoro. Lavoro che va salvaguardato: noi, vista l’imminente scadenza della commessa Inps-Inail, avevamo proposto un emendamento per tutelare le centinaia di posti del call center aquilano, ma il Pd ha votato contro. Ma attenzione sarà riservata alle piccole e medie imprese, che sono il valore aggiunto della nostra terra in un mercato sempre più globale”.
Nel suo intervento Biondi ha parlato di commercio e rivitalizzazione del centro storico: “che vogliamo torni ad essere vissuto avveniva prima del 2009. Oggi, da un’altra parte, si presenta un’iniziativa che dovrebbe rappresentare un momento di speranza per tutta la città e che invece vede attaccata addosso la patente di un partito, il Pd, che dovrebbe spiegare alle persone che ha convocato a Palazzo Silone, sperando di svuotare questa sala (non riuscendoci), come mai si chiede di tornare in centro e non c’è un piano parcheggi, come mai il piano della mobilità è stato tirato presentato nel 2012 prima delle elezioni e poi rimesso nel cassetto. Spieghino perché il centro, nelle ore notturne, è in balìa di chiunque nonostante risorse stanziate ed inutilizzate per un sistema di videosorveglianza”
“Dovrebbero spiegare, dal Pd, - ha aggiunto Biondi – come mai due anni fa, con una scelta scellerata, hanno aumentato le tasse locali senza alcun motivo, nonostante proprio in questa sala qualche giorno prima fosse stato presente il capogruppo Zanda e avevano promesso degli emendamenti per ripianare i mancati introiti del bilancio comunale. Dopodiché la città ha assistito all’azione di una senatrice, di questa città, del Partito democratico, che ha fatto degli emendamenti per ripianare il bilancio del Comune dell’Aquila senza copertura, prendendo in giro l’intera città, prendendo in giro i commercianti che hanno visto aumentare le tasse, le famiglie che hanno avuto più tributi e minor potere d’acquisto. Qual è la loro visione di città? Quale prospettiva hanno costruito in questi anni? Noi non siamo, come strumentalmente qualcuno ha voluto sottintendere, contro il ritorno delle attività e della vita in centro storico. Noi abbiamo le nostre idee, alcune le abbiamo illustrate e altre le presenteremo alla città”.
Il candidato Biondi ha ricordato l’incontro con l’onorevole Meloni la mattina del sisma del 2009: “quando arrivò nella piazza del comune di Villa Sant’Angelo con la sua auto privata e mi chiese di cosa ci fosse bisogno. Si è data da fare per individuare fondi che hanno consentito alle società sportive di sopravvivere, dal calcio al rugby al basket così come con altre risorse fu creata una rete sociale per la tutela dei bambini e dei ragazzi, che già all’epoca si capì che sarebbero stati i più a rischio dopo il terremoto. Noi allo stesso modo saremo un esempio per questa città con proposte concrete: possiamo parlare e rivolgerle a tutti, dai residenti nelle periferie agli imprenditori, dai commercianti ai genitori che mandano i figli a scuola nei Musp. Siamo partiti prima e meglio degli altri: abbiamo capacità, competenze ed entusiasmo per governare e cambiare, in meglio, questa città”.