I carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, nelle ultime ore hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, otto romeni e un albanese, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e ricettazione ed al traffico di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori, i componenti del sodalizio malavitoso erano dediti alla commissione di furti di casseforti ai danni di esercizi commerciali, gioiellerie, private abitazioni e di autovetture utilizzate per commettere altri reati, ed al traffico di sostanze stupefacenti acquistate in Puglia e spacciate a Pescara.
L' Operazione Easy money Romania" è partita nei mesi scorsi dopo un furto all'Italcementi di Scafa (Pescara). Grazie ad una attività tecnica e investigativa, sono stati accertati una trentina di furti commessi in diverse province italiane di Lombardia, Abruzzo, Molise, Veneto e Marche. In carcere sono finiti i cittadini romeni Florin Petrica, 30 anni, Gheorghe Negoita (28), Ionut Costantin Boricean (33), Alexandru Ionut Ardei (21) e Alexandru Teodorescu (35). Ai domiciliari: Dritan Taco, albanese di 21 anni, e i romeni Moca Anca (23), Trifan Ioana (34) e Silviu Cosmin Rosian (36). Una decina persona è ricercata. Per il traffico di droga sono coinvolti Ioan Ghiuta (41), Silviu Cosmin Rosian e Razvan Nicolae Stoica (32), arrestati il 20 novembre 2014 con 1,5 kg di marijuana, Sandu Ionut con 1,2 kg di marijuana e Florina Nicoleta Encea con 1,2 di marijuana. Le indagini, per il filone del traffico di droga non sono concluse.