Nel pomeriggio di Mercoledì u.s. la Polizia di Stato interveniva presso un’abitazione residenziale del locale centro cittadino, ove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una anziana signora ultraottantenne, la quale spaventata e tremante era scappata dalla propria abitazione e si era rifugiata presso quella del vicino di casa per sfuggire all’aggressione della propria badante.
Dopo aver tranquillizzato la signora, il vicino l’aveva ricondotta nella sua abitazione, sperando di placare l’ira della badante senza riuscirvi, in quanto quest’ultima aveva preso ad assalire entrambi. Al personale della Squadra Volante intervenuto, l’anziana signora riferiva di reiterati maltrattamenti, ingiurie ed umiliazioni che aveva subito dalla badante che invece avrebbe dovuto accudirla.
Dalle prime ricostruzioni, i maltrattamenti della collaboratrice domestica, 57enne di nazionalità romena, sarebbero cominciati a causa del rifiuto dell’anziana di darle ulteriori somme di denaro rispetto a quelle pattuite.
La pericolosa situazione veniva confermata anche da alcuni conoscenti e vicini di casa.
Mentre i poliziotti sopraggiunti interloquivano con la signora, la badante anche in presenza degli agenti tentava di minacciare e di intimorire l’anziana, pretendendo ulteriori somme di denaro dalla donna.
I poliziotti si frapponevano per evitare che la signora venisse nuovamente aggredita e venivano a loro volta aggrediti dalla badante, la quale si scagliava contro di loro colpendoli con calci e cercando altresì di colpirli con pugni e testate.
La badante veniva pertanto tratta in arresto in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed associata alla casa circondariale femminile di Chieti. Da accertamenti esperiti, si appurava che la donna era già precedentemente gravata da precedenti penali specifici per minaccia, violazione di domicilio, violenza privata, furto, ingiuria.
La stessa dovrà altresì rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di Maltrattamenti contro Familiari o Conviventi, ai sensi dell’art. 572 c.p. a causa di tutti i maltrattamenti attuati nei confronti dell’anziana signora, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento.