Questa mattina, verso le ore 05.00, la Polizia di Stato impegnata nei servizi di pattugliamento, ha notato un’autovettura Mercedes, modello Classe A, che si aggirava nella zona di viale Marconi.
Insospettiti, gli agenti della Squadra Volante hanno proceduto al controllo degli occupanti, identificati per L.P.R., di anni 47; M.M., di anni 29 e A.M., di anni 39, tutti residenti nella provincia di Foggia e gravati da numerosi precedenti di polizia, in particolare per reati contro il patrimonio. Attraverso i primi accertamenti si è compreso che il terzetto è dedito al furto di autoveicoli commessi prevalentemente in trasferta, ossia in regioni o comunque territori differenti da quello di provenienza, ma comunque facilmente raggiungibili.
Il sospetto che i tre potessero trovarsi in zona per rubare veicoli è stato rafforzato dall’esito della perquisizione, estesa anche al veicolo nella loro disponibilità, che ha consentito di recuperare nell’intercapedine del sedile anteriore del conducente una prima unità di controllo del motore di autovetture, comunemente chiamata centralina elettronica, marca BOSCH, per autocarro marca IVECO tipo Daily, modello 3000 motore HDI. In un secondo interstizio ricavato nello spalliera del sedile anteriore lato passeggero, gli agenti hanno trovato un’altra centralina elettronica, sempre per autocarro marca BOSH per IVECO tipo Daily motore JTD, oltre una chiave inglese (meglio nota come chiave a pappagallo). Altri arnesi atto allo scasso (una chiave a pappagallo, due pinze, tre cacciaviti di varie dimensioni, un cacciavite a crick, un martello, due cinghie da serraggio ed un set di chiavi da officina) sono stati trovati all’interno dell’autovettura.
Pertanto i tre malintenzionati sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di arnesi atto allo scasso e per il reato di ricettazione (vedasi centraline rinvenute).
Tutti sono stati sottoposti alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Pescara con il divieto di farvi ritorno per tre anni.