Non accetta la fine della relazione sentimentale e perseguita la ex compagna, minacciandola di divulgare le riprese audiovisive dei loro rapporti.
Per questo un 32enne pescarese e' finito agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale del capoluogo adriatico, Elio Bongrazio, che ha accolto le richieste del pm, Gennaro Varone. Il giovane, dall'8 febbraio al 27 aprile scorsi, avrebbe reiteratamente molestato la donna nei luoghi da lei frequentati. Secondo l'accusa, ha anche minacciato l'invio di circa 1300 messaggi su WathsApp e la divulgazione di riprese audiovisive dei loro rapporti. Il 32enne - sempre secondo quanto accertato dagli inquirenti - avrebbe anche inviato messaggi vocali nei quali la minacciava fisicamente, anche con il coinvolgimento di altre persone, nel caso avesse allacciato nuovi rapporti. Gli arresti domiciliari sono stati disposti in quanto l'uomo e' recidivo avendo subito uan condanna nel 2012.