“Materassi, divani, scatoloni pieni zeppi di ogni genere di pattume, tavoli, sedie, pezzi vari di legname: le discariche abusive sommergono Pescara, da Porta Nuova ai colli fino alle vie più centrali. E l’amministrazione comunale, al solito, non muove un dito: impossibile che la Attiva non abbia notato quelle montagne di rifiuti maleodoranti, impossibile che l’assessore delegata Marchegiani non si sia accorta di alcuna di quelle discariche, eppure nessuno interviene per la loro bonifica, condannando i cittadini a vivere tra l’immondizia.
Raccogliendo la loro protesta, ho già inviato la relativa documentazione fotografica alla Attiva, chiedendo un’operazione immediata tesa al ripristino delle opportune condizioni igienico-sanitarie, oltre che di vivibilità. Nel frattempo porteremo il ‘caso’ in Commissione Ambiente e in Consiglio comunale, cercando di capire le ragioni di tanta inerzia”. Lo ha detto il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco.
“Sono giorni che siamo bombardati da mille segnalazioni da parte dei cittadini che ci inviano fotografie, immagini e riprese inerenti la presenza di decine di discariche abusive su tutto il territorio cittadino, segnalazioni che, peraltro, sono già state inviate anche alla giunta Alessandrini che pure continua a non muovere un dito – ha spiegato il Vicecapogruppo D’Incecco -. Le prime indicazioni riguardano un’area in via dei Santi Aternini, una strada di Porta Nuova nei pressi di via Magellano e via Bardet, ovvero a due passi dalla riviera sud. Da giorni quella strada è letteralmente invasa da una montagna di immondizia di ogni genere, una discarica a cielo aperto che continua a crescere e dove peraltro quella montagna di rifiuti sta pure intralciando la viabilità. Ho già scritto alla Attiva chiedendo l’immediata organizzazione di un sopralluogo congiunto sul posto per verificare la presenza della discarica per poi procedere alla sua bonifica, con relativa derattizzazione, disinfestazione e igienizzazione dell’intera area. Nel frattempo è arrivato un allarme rosso anche da via Gizio, dove da giorni campeggia sul ciglio della strada un enorme divano con accanto bidoni, scatoloni, bottiglie vuote, calcinacci e gli immancabili materassi. Una condizione di assoluto degrado indegno di una città che si definisce ‘facile’, ‘veloce’ o 3.0. E quelle presenze sono inspiegabili e ingiustificabili se pensiamo che la Polizia municipale ha addirittura istituito un Nucleo speciale antidegrado, con unità dedicate, e che pure non si sono accorte di quelle evidentissimi discariche a cielo aperto. A questo punto vogliamo capire dove si sia verificato il corto circuito e come sia possibile che Pescara sia stata ridotta in quelle condizioni, sicuramente segno di inciviltà, ma anche di completa assenza e disattenzione da parte dell’amministrazione comunale. Porteremo la questione in Commissione e in Consiglio comunale – ha aggiunto il Vicecapogruppo D’Incecco – e nel frattempo chiediamo ad Attiva di valutare l’immediata installazione di telecamere in quelle aree che con maggiore frequenza vengono trasformate in discarica”.