Ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, davanti al tribunale di Pescara, un sub agente assicurativo di 61 anni, accusato di avere compiuto una truffa, nella provincia di Pescara, ai danni degli ignari clienti.
L'uomo - difeso dall'avvocato Carlo Corradi - "abusando in taluni casi del pregresso rapporto fiduciario che si era instaurato con alcuni clienti", tra il 2012 e il 2016 si fece consegnare, da due coppie di coniugi e da altre cinque persone, una cifra che complessivamente superava i 105 mila euro, al fine di stipulare polizze assicurative con varie compagnie.
Il danaro veniva incassato, dietro il rilascio di false quietanze di pagamento, senza che la polizza venisse mai formalizzata. Il sessantunenne, che dovrà anche pagare una multa di 800 euro, ha ammesso le proprie responsabilità davanti al giudice, spiegando di avere messo in atto la truffa poiché era oberato dai debiti.