“Con 865 voti e la percentuale del 10,47% della lista civica Abruzzo Insieme, raggiunta anche grazie alla candidatura di Mario Pupillo e di altre forze della circoscrizione di Chieti, sono l'unica rappresentante del civismo a Lanciano e un interlocutore politico importante che ha dimostrato, a tutti gli effetti, di poter fare la differenza nelle competizioni elettorali e di costituire concretamente, con questo gruppo, l'alternativa ai partiti sia nelle città che a livello regionale, pur mantenendo sempre aperto il dialogo con tutte le forze della coalizione Patto per l'Abruzzo che ci ha visti protagonisti nell'appoggiare la candidatura di Luciano D'Amico”. Sono le parole della consigliera Dora Bendotti, candidata al consiglio regionale d'Abruzzo nell'analisi del post-voto.
“Ho atteso un paio di giorni per ragionare su questa sconfitta – dichiara Bendotti – e seppur mi ha lasciato molta amarezza, c'è un dato incontrovertibile da evidenziare: la straordinaria forza di consenso ricevuta. A giorni ci ritroveremo con i candidati della lista civica Abruzzo Insieme per ragionare inseme su come concretizzare questa esperienza che ha prodotto una risposta entusiasmante in tutte le circoscrizioni da parte degli elettori. Questo è sicuramente un patrimonio da non disperdere”. “Un altro dato su cui vorrei soffermarmi – prosegue Dora Bendotti, già assessore alle politiche sociali del comune frentano nella Giunta Pupillo – è che, purtroppo, per l'ennesima volta ha vinto il partito dell'astensione, una circostanza che non ammette più scuse: la politica deve rimboccarsi le maniche e tornare ad accorciare il divario che si è formato con i cittadini. Il dato va analizzato però anche al contrario, ovvero che, in controtendenza rispetto ai partiti, il bisogno di civismo da parte dei cittadini è cresciuto."
"Abruzzo Insieme a Lanciano come nel resto della regione ha superato realtà politiche come Lega, Movimento 5 Stelle, Azione. Questo solo grazie alla costanza, alla perseveranza e all'impegno dimostrato da chi, me compresa, ha sempre privilegiato una politica del territorio, fatta dal basso, tra la gente. Se analizzo infine il mio percorso personale, nonostante la recente sconfitta, posso dire che, grazie agli elettori che hanno intercettato la mia volontà di ascolto e il mio modo di intendere la politica come servizio, sono sempre cresciuta rispetto alle passate competizioni elettorali con voti che non vengono dai partiti, ma dalla gente. Aver totalizzato 1.651 preferenze alle urne nella circoscrizione di Chieti e 865 in città è un risultato che mi onora e che mi spinge ad andare avanti nel mio impegno in politica”. Conclude Dora Bendotti.