24 gennaio 2012. Mille furgoni del tipo Ducato non prodotti nel primo giorno di blocco totale della produzione alla Sevel di Atessa (Chieti). E' questo il bilancio delle prime ventiquattro ore di stop alla produzione nello stabilimento Fiat della Val di Sangro per lo sciopero degli Autotrasportatori che sono fermi lungo la statale seicentocinquantadue, nella zona industriale metalmeccanica più grande del centro sud. Il Lingotto ha comunicato lo stop anche per i turni di questa notte e di domani mattina nello stabilimento che per Fiat produce più mezzi in Italia, circa mille furgoni al giorno, e che in Europa risulta essere la più grande fabbrica di veicoli commerciali leggeri. Il dato sopra enunciato viene confermato da fonti qualificate della Fiat di Torino. Lungo la Fondovalle Sangro stazionano circa cento mezzi pesanti che avrebbero dovuto raggiungere la zona industriale dove sorgono stabilimenti come Sevel, Honda e Honeywell dal vicino casello autostradale dell'A14 Val di Sangro. Intanto, il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio è stato invitato dagli autotrasportatori a prendere parte ad un incontro che hanno organizzato per questa sera con inizio alle ore diciannove, e del quale vi daremo conto domani, nell’area di servizio Thomas lungo la Fondovalle Sangro, nei pressi del casello dell’autostrada A/14 all’altezza di Fossacesia."Raccolgo volentieri l’invito e assicuro la mia disponibilità ad ascoltare le richieste e le proposte della categoria – dice il Presidente Di Giuseppantonio. Di fronte ad una protesta, che anche nel nostro territorio sta avendo ripercussioni sul mondo produttivo, la politica deve saper ascoltare, farsi interprete dei problemi e trovare soluzioni".