Venerdì 22 Novembre 2024

Premio di poesia dialettale “E. Di Loreto” 2015

07/08/2015 - Redazione AbruzzoinVideo

La serata, presentata da Domitilla De Rubeis e Lorenzo Liberato, vedrà i poeti avvicendarsi alla lettura dei dieci componimenti finalisti, lettura valorizzata dall’intermezzo musicale a cura dell’Associazione Teatrale “Di Loreto – Liberati” e dalle coreografie di Giulia Paolucci e Stefano Ferrante. A seguito della premiazione si esibirà il tenore di fama internazionale Aldo Di Toro.

Castel Frentano, 7 agosto 2015 – Domenica 9 agosto a partire dalle ore 21, presso Piazza Caporali, nel cuore del centro storico castellino, avrà luogo la serata di premiazione del 36° Premio di poesia dialettale “E. Di Loreto”. Al concorso, bandito dall’Associazione Culturale Teatrale “Di Loreto - Liberati” e dal Comitato cittadino “Ripensiamo il centro storico”, hanno partecipato poeti provenienti da tutto l’Abruzzo i cui componimenti sono stati valutati da una giuria presieduta dal Prof. Emiliano Giancristofaro e coordinata dal Prof. Pietro Verratti.

 

La serata, presentata da Domitilla De Rubeis e Lorenzo Liberato, vedrà i poeti avvicendarsi alla lettura dei dieci componimenti finalisti, lettura valorizzata dall’intermezzo musicale a cura dell’Associazione Teatrale “Di Loreto – Liberati” e dalle coreografie di Giulia Paolucci e Stefano Ferrante. A seguito della premiazione si esibirà il tenore di fama internazionale Aldo Di Toro.

 

 

La Commissione valutatrice ha inteso esprimere la propria soddisfazione per l’elevato livello espressivo mostrato da tutti i partecipanti. Con le loro opere hanno significativamente qualificato e conferito prestigio alla 36° edizione del Premio “E. Di Loreto”, uno dei più antichi e importanti della nostra Regione. Analogamente ha espresso gratitudine al Comune di Castel Frentano, all’Associazione Culturale Teatrale “Di Loreto – Liberati” ed al Comitato “Ripensiamo il Centro Storico”, promotori del Premio, per aver voluto riproporre, dopo una breve pausa, un importante evento culturale che rende merito alla intuizione degli ideatori, ai sacrifici di quanti si sono succeduti nella organizzazione delle precedenti 35 edizioni, alla migliore tradizione di questa terra generosa ed ispirata.

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