Di Michele Marisi: “Lo spopolamento del centro è stato accompagnato dalla cancellazione persino del Carabiniere di quartiere”
VASTO. “Se da una parte la rapina ad una gioielleria in pieno centro a Vasto, sul corso principale, messa a segno ieri sera intorno alle ore 18:00, e cioè nel bel mezzo del pomeriggio, riaccende il dibattito sulla sicurezza, che comunque i continui episodi malavitosi non hanno mai spento, dall’altra rivela drammaticamente come il cuore della città sia talmente spopolato e deserto da consentire che malviventi operino in totale tranquillità”. Lo ha detto Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese.
“L’esodo di residenti dal centro della città, e la desolazione quotidiana che si incontra tra le strade di quello che dovrebbe essere il cuore pulsante di una Comunità, sono stati accompagnati dalla soppressione di quell’indispensabile presidio di sicurezza che era il Carabiniere di quartiere. Il centro storico, già difficile da controllare perché pieno di vicoli e stradine, pullula di mendicanti, bande di giovani aspiranti criminali e malviventi pronti a fare qualsiasi cosa. Il tutto - ha sottolineato di Michele Marisi - in assenza di controlli e col terrore di residenti e commercianti che man mano fuggono da quella che è diventata una zona a rischio tra le tante della città. Davanti ad uno scenario del genere, oltre a chiedere a gran voce una maggiore presenza financo della Polizia Municipale che dovrebbe essere impegnata non solo in una azione sanzionatoria delle automobili che infrangono le regole, ma a presidio dei cittadini ed anche dei commercianti che aprono la propria attività nella paura, è necessario riflettere su un piano di rilancio del centro storico che rischia di divenire un vero e proprio quartiere fantasma. Nell’agenda politica dell’amministrazione comunale, sempre che questa esista - ha concluso il Responsabile di ‘Giovani In Movimento - è indispensabile inserire un progetto di rigenerazione del cuore antico della città”.