Giorgio D'Ignazio nuovo assessore della Giunta D'Alfonso. Lo ha annunciato il vicepresidente alla Regione, Giovanni Lolli, in una conferenza stampa a Pescara, nella sede del Consiglio regionale, alla presenza, tra gli altri del presidente, Giuseppe Di Pangrazio, e del sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli.
D'Ignazio, eletto in Consiglio regionale con il centrodestra, alle scorse elezioni politiche del 4 marzo si è presentato con Civica Popolare. "D'Ignazio non è una sostituzione ma un allargamento e un arricchimento della maggioranza", ha tenuto a precisare Lolli ricordando che ci sono due assessori dimissionari, Andrea Gerosolimo e Donato Di Matteo con i quali, ha riferito Lolli "la discussione è in corso". I due assessori "pongono ragioni molto serie. Questioni di funzionamento della Giunta e programmatiche. Non sono i soli a porre queste questioni. C'è anche una componente politica importante che è Leu. Siccome non sono abituato a cacciare i conigli dal cappello e ritengo ragionevoli e fondate le argomentazioni di questi nostri amici e compagni - ha affermato Lolli rispondendo ai cronisti al termine dell' incontro stampa - abbiamo deciso in questi giorni di dare vita a un tavolo di approfondimento su tre temi principali: sanità, lavoro e politiche sociali. Non sarà un lavoro lungo, non dobbiamo scrivere piani quinquennali ma fare un programma breve e incisivo, di poche cose concrete, per comporre insieme un piano di fine legislatura". Una settimana, dieci giorni al massimo, ha sottolineato Lolli. "All'esito di questo lavoro - ha spiegato - vedremo come meglio distribuire deleghe e funzioni dentro la Giunta". E alla domanda su entrate e uscite dalla Giunta, Lolli ha chiarito: "Ci sarà questo rapido approfondimento programmatico. All'esito indicheremo il posto in Giunta con relative deleghe ma decideremo anche altro: una distribuzione effettiva di deleghe anche nei consiglieri di maggioranza. Sono deleghe reali, come quelle che sono state esercitate da Camillo D'Alessandro per i trasporti. La piccola novità che vorrei introdurre - ha aggiunto Lolli - è che, questo approfondimento, lo facciamo come maggioranza, con tutti, con i dimissionari e con quelli che sono entrati e poi lo sottoponiamo all'interlocuzione con le forze della società, i sindacati, i rappresentanti delle imprese, le associazioni". "Non è in discussione la permanenza nel centrosinistra", ha tenuto ancora a precisare Lolli, né nel caso dei due assessori dimissionari né nelle fila di Leu. La discussione è di carattere "programmatico" e, per Leu "di discontinuità". "Tutti - ha aggiunto il vicepresidente della Giunta regionale - pongono un problema di collegialità". "Io questa idea di collegialità ce l'ho nel sangue". E su D'Ignazio: "Questa scelta avviene in un momento difficile per il centrosinistra. Non stanno saltando sul carro del vincitore. Siamo noi che abbiamo chiesto a D'Ignazio di entrare in Giunta". Alla presentazione di D'Ignazio, anche l'assessore Silvio Paolucci, e Lucrezio Paolini.