A seguito dei lavori in corso relativi al rifacimento del tetto dell’edificio scolastico e in particolare dello smantellamento della copertura da sostituire con struttura metallica più sicura e stabile rispetto all’esistente, l’impresa affidataria ha provveduto a porre in opera una guaina provvisoria per proteggere il solaio e l’edificio sottostante dalle acque meteoriche.
Tale guaina è ovviamente dotata, per poter permettere le lavorazioni, di pendenze minime che possono provocare leggeri accumuli di acqua piovana. In occasione degli intensi eventi di pioggia del 10 u.s. sulla guaina si è accumulata una certa quantità di acqua che ha provocato, lungo il corridoio del secondo piano: 1. una minima infiltrazione in corrispondenza di una vite di sostegno di lampada illuminante; (a sentire il personale scolastico si è trattato soltanto di qualche goccia); 2. una macchia di umidità che non ha avuto gocciolamenti. L’impresa, avvertita tempestivamente, ha immediatamente provveduto alla rimozione dell’acqua accumulata e ciò ha fermato subito il fenomeno di gocciolamento anche se l’impresa stessa, per prudenza, ha posizionato anche una bacinella di raccolta poi subito rimossa. Si tratta quindi di un fenomeno completamente reversibile e di lievissima entità. Esso non comporta alcun problema di sicurezza né apprezzabile disagio. Circa l’andamento dei lavori, entro fine settimana saranno ultimati i cordoli perimetrali di appoggio della struttura ed a seguire sarà iniziato il montaggio della struttura metallica prefabbricata del nuovo tetto che dovrebbe essere ultimato entro una decina di giorni. Ovviamente i lavori sono stati organizzati e concordati con l’autorità scolastica in modo da non costituire alcuna preoccupazione per la sicurezza né da ostacolare il regolare svolgimento delle attività, come si evince da apposito verbale redatto in data 07/09/2017 proprio dal RSPP. Ciò che invece non possiamo assolutamente accettare, e che ci lascia davvero increduli, è come il gruppo di minoranza possa arrivare a creare un ingiustificato allarmismo ed un polverone mediatico strumentalizzando proprio la figura dei nostri studenti. Ci saremmo aspettati, invece, la stessa solerzia e la stessa tempestività da parte del gruppo di minoranza nell’evidenziare e cercare di risolvere il grave problema relativo al numero di iscrizioni alla nostra scuola. Problema che ha rischiato di far sopprimere alcune classi, decretando così in pochi anni la fine delle scuole medie a Rocca San Giovanni. Pericolo fortunatamente scongiurato con tempestività e caparbietà da questa Amministrazione che, da sempre, quando si tratta di risolvere importanti e fondamentali problemi per la comunità, è in prima linea. Ah! Dimenticavo. Il problema delle iscrizioni non è mai interessato minimamente ai consiglieri di minoranza visto e considerato che negli anni passati hanno iscritto i loro figli, non alla scuola di Rocca San Giovanni, ma a quella dei Comuni limitrofi. Di fronte a questi interrogativi abbiamo ragione di credere che il gruppo di minoranza non sia affatto informato sulle questioni di merito, adottando una politica basata esclusivamente sullo scoop giornalistico. Il gruppo di minoranza, infatti, parla di “Finanziamento Regionale” quando invece i fondi sono stati erogati dal Ministero dell’Istruzione (MIUR), parla di “tempi lunghi per la conclusione dei lavori” quando il cronoprogramma prevede la conclusione degli stessi nel giro di un mese, parla di “sosta estiva dei lavori” quando gli stessi sono stati autorizzati dal Ministero non oltre tre mesi addietro e si trovano attualmente a buon punto nonostante le lungaggini burocratiche che i finanziamenti statali prevedono. In conclusione diciamo ai genitori di stare tranquilli sulla sicurezza dell’edificio scolastico così come da certificazione tecnica rilasciata dal RSPP.
Il Sindaco Giovanni Enzo Di Rito