E’ stato depositato il disegno di legge di sospensione delle disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro della Salute 2 aprile 2015, n. 70 a firma degli Onerevoli D’Alessandro e Pezzopane del PD.
“Gli eventi legati al terremoto – spiegano nella relazione al progetto di legge D’Alessandro e Pezzopane - hanno profondamente influenzato l’intera programmazione sanitaria regionale, a partire dalla configurazione delle rete ospedaliera che prevede la realizzazione di nuovi interventi di edilizia sanitaria che consentiranno una diversa articolazione dell’offerta sanitaria.
Appare evidente – segnalano i deputati abruzzesi del PD - che nelle more della nuova programmazione dell’offerta sanitaria, possibile solo con la realizzazione degli interventi di edilizia previsti, deve essere prevista una sospensione delle disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro della Salute 2 aprile 2015, n. 70 per i presidi di Popoli, Atessa, Guardiagrele, Ortona, Tagliacozzo, Atri, Sulmona e Penne, già oggetto di misure di riconversione come disposto dai Decreti del Commmisario ad Acta in applicazione de Decreto citato”
“A tal fine – riprende D’Alessandro - abbiamo presentato una proposta di legge per sospendere le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro della Salute 2 aprile 2015, n. 70. La norma prevede anche che, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale provvede ad individuare i singoli provvedimenti di riorganizzazione della rete ospedaliera per i presidi individuati. L’impegno è stato assunto anche in considerazione di un’ordine del giorno votato dal Consiglio Regionale ec he impegnava tutti i parlamentari della Regione Abruzzo. Ci auguiramo e ci batteremo affinchè la magioranza parlamentare approvi senza indugio la proposta visto le accuse ed i giudizi che i loro rappresenati hanno urlato in tutti questi anni in Abruzzo”.
“E’ un passaggio che fa chiarezza – afferma l’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci - e per il quale ringrazio D’Alessandro e Pezzopane. La legislazione sanitaria è concorrente; e come già accaduto nel passato, sia per Popoli, sia per l’approvazione del Programma Operativo dell’allora Commissario Chiodi, solo l’approvazione di una norma nazionale ha permesso di derogare rispetto al quadro normativo esistente. Ora, dopo la strumentalizzazione di questi anni dei 5 stelle e della destra è il momento della verità. In campagna elettorale hanno promesso molto in materia di sanità, vediamo come agiranno fattivamente ora”