Giovedì 19 Settembre 2024

Sabato 29 settembre il Teatro Marrucino verrà chiuso a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione

24/09/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

Si temono azioni legali da parte degli altri teatri italiani con i quali il Marrucino ha stretto accordi di coproduzione oggi a rischio

 

 

“Sabato 29 settembre 2018, dopo che il Teatro Marrucino avrà ospitato i numerosi appuntamenti della “Notte dei Ricercatori”, chiuderà i suoi battenti a causa dei mancati trasferimenti economici da parte della Regione”. È quanto ha comunicato in conferenza stampa, questa mattina, il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio.

 

«Ad oggi - fa sapere il Sindaco Di Primio affiancato dal presidente del CdA, Cristiano Sicari, e il direttore amministrativo, Cesare Di Martino – nonostante le promesse a più voci dei rappresentanti politici regionali - il presidente D’Alfonso prima e l’Assessore Paolucci e il presidente reggente Lolli dopo - manca il trasferimento economico di 500.000 euro da parte della Regione Abruzzo in favore del Teatro Marrucino che, vista l’oggettiva difficoltà, non può più garantire il suo funzionamento.

 

Senza questi fondi – evidenzia il Sindaco ovvero 300mila euro di contributi ordinari e 200mila euro legati agli eventi del Bicentenario, il finanziamento comunale di circa 400mila euro non è sufficiente a garantire la sopravvivenza del Teatro, pregiudicando inoltre lo stesso stanziamento economico (a consuntivo) da parte del Mibact per la realizzazione delle opere liriche. Un danno di enorme portata per l’intera regione e per la produzione culturale italiana.

 

In questo momento – prosegue il Sindaco - non mi sento di accettare le dimissioni del presidente del CdA Cristiano Sicari, anche perché il rappresentante espresso dalla Regione all’interno del Consiglio di Amministrazione è Paolo De Cesare, ma non volendo esporre le persone che lavorano all’interno del Teatro al dileggio della Regione ho deciso per la sua chiusura sabato 29 settembre.

Non si può sottostare alle promesse di un governo regionale che non è in grado di mantenere quel che dice non solo ai cittadini ma alle Istituzioni.

 

Il Comune – ha concluso il Sindaco - finora ha anticipato tutte le somme ma in un bilancio che si regge per contribuzione, quale quello del teatro, la mancata erogazione degli stanziamenti determina l’impossibilità di andare avanti e quindi il rischio di sopravvivenza per la stessa deputazione teatrale».

 

 

 

Il presidente del CdA Cristiano Sicari, rimarcando il rischio per gli accordi di coproduzione di due opere liriche con altri teatri italiani, capofila lo Sferisterio di Macerata, la cui mancata realizzazione creeràproblemi ai partner ai quali abbiamo promesso il nostro operato”ha poi sottolineatoche “i contributi promessi dalla Regione, relativi all’anno 2018, non solo non sono stati erogati ma mai neppure iscritti in bilancio. Una situazione mai verificatasi fino ad ora e che ci preoccupa fortemente perché non riusciamo a capirne il motivo».

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