“Il Governo cancella risparmi dei cittadini truffati e salva i pessimi banchieri”, sono le parole del Senatore di Noi con Salvini,Paolo Arrigoni, in relazione al salvataggio della Carichieti annunciando un emendamento della Lega per risarcire obbligazionisti e azionisti
"Con il salvataggio di Carichieti, Popolare dell'Etruria, CariFerrara e Banca Marche sono stati danneggiati oltre centomila cittadini, di cui quasi un migliaio i clienti della banca abruzzese - dice il Senatore Arrigoni,segretario della 13esima Commissione permanente Territorio e beni ambientali di palazzo Madama, che è stato scelto da Matteo Salvini per valorizzare e riorganizzare il movimento in Abruzzo - Ancora una volta il Governo Renzi ha dimostrato di girare le spalle a famiglie e imprese che hanno investito i loro risparmi in obbligazioni subordinate e che ora rischiano di perdere tutto, prima ingannati dalla propria banca che ha tradito la loro fiducia e ora rovinati dal Governo. E purtroppo dobbiamo registrare anche la notizia del pensionato suicidatosi dopo aver perso i risparmi di una vita per effetto del decreto “salvabanche”. E’ assurdo che questa decisione avvenga mentre viene garantita l'impunità per i banchieri responsabili di questi fallimenti. E’ lampante, altresì,- continua Arrigoni- l’omesso controllo da parte di Bankitalia. La coppia Renzi-Padoan, di fatto, ha creato un pericoloso precedente che mina la liquidità per l'economia reale, dice il Senatore Arrigoni. Investire in obbligazioni bancarie, infatti, sarà in futuro considerato eccessivamente rischioso con risvolti negativi sull’autofinanziamento degli stessi istituti di credito che quindi azzereranno il credito a imprese, investimenti, start up e giovani coppie.
La Lega in legge di stabilità, dove il decreto salva banche è confluito- continua il Senatore - ha proposto, con un emendamento, l'istituzione di un Fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti in grado di risarcire gli obbligazionisti subordinati e gli azionisti, per i quali si dimostri di non aver ricevuto le corrette informazioni circa la reale consistenza rischiosa delle azioni e delle obbligazioni sottoscritte. Siamo pronti - conclude Arrigoni - a dare battaglia, sempre dalla parte dei cittadini".