Il tavolo tecnico da mesi aperto presso il ministero del lavoro per scongiurare gli esuberi dei lavoratori della Pilkington, azienda del Gruppo NSG leader nella produzione di vetro con due sedi, una a San Salvo in Abruzzo e l’altra a Settimo Torinese in Piemonte, lo scorso mercoledì ha portato ad un primo accordo tra le parti che permetterà l’attuazione della cassa integrazione straordinaria in deroga grazie allo stanziamento di 100 milioni di euro da parte del Governo.
Ad affermarlo con soddisfazione i parlamentari abruzzesi del movimento 5 stelle, Grppa, Castaldi e Smargiassi ed il vicecapo di gabinetto del ministero dello Sviluppo Economico Giorgio Sorial che dopo mesi di lavoro vedono lo spettro degli esuberi allontanarsi per poi completamente dissiparsi a settembre quando i piani industriali della Pilkington Italia avranno superato il vaglio del ministero del lavoro che ne dovrà approvare anche le procedure di esecuzione. Con questo provvedimento i circa 2000 lavoratori dell’azienda abruzzese potranno, grazie ad una gestione dei turni di lavoro per le medesime mansioni, continuare a produrre la vasta gamma di prodotti per il mercato Europeo dell’Auto, dai parabrezza ai lunotti posteriori che contano cifre dell’ordine di milioni. Un chiaro esempio di come il Governo Conte sia attento al tema dei lavoratori e della produzione che si svolge in Italia. Infine i parlamentari hanno aggiunto: “questo accordo siglato tra l’azienda, le parti sindacali ed il ministero è una condizione importante per garantire il futuro dello stabilimento di San Salvo che, frutto di una costante crescita prima della crisi globale, è e resta un importante indotto industriale strategico per lo sviluppo economico ed occupazionale della Regione Abruzzo”.