"Siamo in piena emergenza per la cessazione del servizio di energia elettrica in numerose contrade del territorio e stiamo provvedendo a trasferire alcune famiglie con bambini e disabili negli alberghi della marina, dove potranno momentaneamente alloggiare al caldo, resta comunque l'amarezza di esserci trovati ad affrontare questa emergenza senza fondi ed abbandonati".
Cosi il sindaco di San Vito Chietino, Rocco Catenaro, che con il Coa, attivato sin da subito dal comune, sta monitorando la situazione creatasi sul territorio a causa dell'ondata di neve e gelo che hanno messo in ginocchio anche il piccolo centro della Costa dei trabocchi.Da lunedi mattina molte contrade sono al buio,intere famiglie al gelo, una situazione insostenibile.Il sindaco non riesce a frenare il suo disappunto e dice: "Siamo costretti a far fronte a spese ed oneri che non ci competono, quando le risorse vengono destinate sempre a Roma , ad enti sovracomunali, ed invece se quei fondi restassero qui , i comuni potrebbero far fronte alle emergenze anche con un 5% ed invece eccoci a fare i conti con una realtà che ci rende impotenti".In relazione all'assenza di energia elettrica il Comune ha inviato un telegramma alla società Zecca sollecitandola a ripristinare il servizio e a provvedere all'attivazione del piano di emergenza che ogni ente gestore deve predisporre in casi del genere, ma il Comune sembra non abbia ricevuto alcuna rassicurazione a riguardo. Intanto da oltre 75 ore nelle contrade di San Vito si vive al lume di candela.Il Comune ha anche sospeso l'attività didattica fino a sabato 21 gennaio.Un altro provvedimento adottato dal primo cittadino è stato la chiusura al traffico delle strade in prossimità del fiume Feltrino, per il timore dell'esondazione del corso d'acqua che viene costantemente attenzionato.
