Lunedì 25 Novembre 2024

Sanita': autismo, stop a liste d'attesa in Asl 2

14/06/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

Stop alle liste d'attesa per l'inserimento nei percorsi terapeutici dei disturbi dello spettro autistico nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha infatti approvato una delibera che punta a fornire una soluzione efficace alle esigenze di tante famiglie con l'ausilio della Fondazione Il Cireneo Onlus. Sono state previste risorse aggiuntive, fino a un massimo di un milione 900 mila euro, che consentiranno non solo di garantire la prosecuzione dei piani terapeutici gia' in essere, ma anche di avviare nuovi trattamenti in favore di coloro che sono in lista d'attesa e che finora non potevano essere assistiti. Il contratto con la Fondazione dovra' essere sottoscritto definitivamente entro il termine di 20 giorni, permettendo cosi' la presa in carico di tutti i pazienti che finora non avevano avuto accesso allo specifico setting assistenziale. "La definizione del budget per questa tipologia di prestazioni - spiega Paolucci - ha comportato tempi piu' lunghi rispetto a quelle riguardanti le altre prestazioni riabilitative, perche' la peculiarita' ha imposto la necessita' di individuare e introdurre un nuovo tariffario. Si tratta infatti di standard ad alta intensita' riabilitativa specifica, le cui linee di indirizzo sono state aggiornate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni appena il 10 maggio scorso, proprio perche' in alcun modo assimilabili ai trattamenti che vengono erogati nelle strutture accreditate ai sensi della legge generale del 1978. Come Regione ci siamo mossi immediatamente perche' siamo consapevoli dell'importanza di una tematica cosi' delicata, che ha riflessi sulla qualita' della vita dei bambini, dei ragazzi e dei loro familiari. E' una decisione significativa della giunta regionale di centrosinistra, che su questa tema ha fatto davvero molto, mettendo al centro il cittadino, la comunita' e costruendo, grazie all'apporto di tutti (dalle associazioni agli operatori) una rete di assistenza e solidarieta' piu' solida e inclusiva".

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