“Gli estrogeni proteggono il cuore fino all'arrivo della menopausa, poi questo scudo cade e bisogna prendersi cura di se con la consapevolezza che si è più esposte alle malattie cardiovascolari, la differenza poi rispetto agli uomini della tipologia del dolore contribuisce a rischi maggiori, si arriva spesso in ospedale in ritardo perché non si riconosce la natura della patologia in atto – il cardiologo Michele Di Mauro ha spiegato gli aspetti e gli effetti più importanti della menopausa nelle malattie cardiovascolari, aumentate in maniera preoccupante negli ultimi anni – grandi società europee e americane hanno dedicato una task force che studia proprio come mai queste malattie sono in aumento”. Uno stile di vita sano, evitare fumo, alcol e vita sedentaria sono i comportamenti da mettere in atto per prevenire angine e infarti. “E' fondamentale svolgere un'opera di sensibilizzazione e di informazione, perché è sempre meglio prevenire che curare”, ha sottolineato Di Mauro ribadendo la validità degli incontri su “salute e prevenzione” destinati alle donne in menopausa organizzati dall'Istituto Madonna Del Ponte di Lanciano, nella sede Api di viale Cappuccini. Di cuore e cervello si è parlato nel terzo appuntamento, seguito con grande interesse e attenzione da una platea numerosa. “E se il cuore è sano, anche il cervello starà bene – ha esordito la neurologa Sara Varanese – certo ci sono poi aspetti più specifici come la perdita di memoria, gli sbalzi d'umore, la depressione sui quali è necessario intervenire con terapie adeguate, ma è importante sapere che la naturale predisposizione all'invecchiamento può essere combattuta e ritardata adottando comportamenti salutari, vitamina B12, idratarsi molto e soprattutto mantenersi attivi, conservare curiosità e interessi.” E' importante dunque essere consapevoli che molto dipende da noi dalla capacità che abbiamo di ascoltare i segnali che il nostro cervello e il nostro cuore ci inviano, prestare attenzione al ripetersi di episodi che potrebbero preoccupare. Sia il cardiologo che la neurologa sono riusciti a mantenere alta l'attenzione e non solo perché quando si parla di cuore e cervello è impossibile distrarsi, ma per un linguaggio chiaro, comprensibile, a tratti anche leggero.
Lunedì 8 luglio, alle 17.30, l'ultimo dei quattro incontri indirizzati alle donne affronterà un argomento particolarmente sentito e che purtroppo continua a colpire molte donne, il tumore alla mammella. “Diagnosi precoce del tumore alla mammella e Percorso Clinico Organizzativo (PCO) nella Breast Unit”, il titolo di questo appuntamento che conclude un significativo ciclo di incontri e che vedrà a relazionare le dottoresse Maria Saveria Tavoletta, Dirigente Medico U:O:C: Senologia Chirurgica ospedale Bernabeo di Ortona, Marzia Muzi, Responsabile UOSD Radiologia Senologica Bernabeo Ortona e il direttore sanitario Api, Franco Ruggieri, specialista in radiologia.