A risposta dell’articolo pubblicato in data odierna su “Il Centro” riguardante le 4 Vele di Legambiente, il Sindaco Gianni Di Rito dichiara quanto segue:
Aspetterò con ansia il mese di luglio quando, in occasione dell’arrivo in Abruzzo di “Goletta Verde”, riceverò una speciale “Bandiera Nera” da parte di Legambiente. Bandiera Nera perché da sempre ho manifestato intenzione contraria al costituendo Parco della Costa Frentana (e non Teatina). Esporrò questo “cimelio” in comune come simbolo di una giusta causa contro l’istituzione di un Parco irrealizzabile in un territorio così antropizzato come il nostro, dannoso e soprattutto non voluto dalla stragrande maggioranza del popolo residente. Esporrò questo “cimelio” come simbolo di una netta contrarietà al “carrozzone” Parco che non deve assolutamente tutelare e valorizzare nient’altro che non è stato già ampiamente tutelato dall’Amministrazione comunale. Deve invece dare posti di lavoro a “trombati politici in fase di riciclaggio” e “amici di amici”. Quindi a proposito, anche io nel mese di luglio consegnerò una bandiera a Legambiente. Rimango sempre dell’idea che il territorio debba essere tutelato e governato da chi vive realmente e quotidianamente il territorio e non può essere assolutamente amministrato dal solito “professore di turno” che viene dalla “Bocconi o altro”, per insegnarci il tutto. Siamo orgogliosi, fieri e felicissimi delle 4 VELE, ma nello stesso tempo rimandiamo con forza e determinazione al mittente qualsiasi tentativo “puerile e politico” di screditare l’ambito e meritato riconoscimento ottenuto. Per quanto poi riguarda la petrolizzazione, ricordo a proposito che il Comune di Rocca San Giovanni, insieme a quello di San Vito Chietino, ha avanzato ricordo al TAR contro l’installazione di Ombrina, cosa che mi risulta non sia stata fatta dalle associazione ambientaliste
