VASTO. è in distribuzione oggi, presso bar, edicole, pub, pizzerie e gelaterie, il sessantesimo numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile cartaceo stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese.
È tutta sulla mancanza di un’isola ecologica a Vasto, l’apertura di questo numero, con il titolo “L’isola (ecologica) che non c’è”. Un servizio pubblico che la città attende da anni, indispensabile anche e soprattutto a ridurre l’abbandono dei rifiuti per le strade e nelle contrade della città, spesso trasformate in veri e propri rifugi nei quali potersi indisturbatamente liberare di tutto ciò che non è conferibile per mezzo della semplice raccolta differenziata. L’editoriale, a firma del Direttore della testata e Responsabile stesso del sodalizio, Marco di Michele Marisi, cerca di far aprire gli occhi sulla colossale presa per i fondelli di Francesco Menna, che nella campagna elettorale del 2016 aveva utilizzato la parola “rinnovamento”, per poi di fatto far occupare le postazioni in Giunta man mano dagli esponenti delle precedenti amministrazioni a guida Lapenna. Sempre in prima pagina, poi, un focus sul dissesto idrogeologico di Via Adriatica ed in generale sul costone orientale della città.
In seconda pagina, invece, un articolo sulla mancata valorizzazione dei luoghi e delle tradizioni abruzzesi ed un pezzo sulla vicenda internazionale delle sanzioni alla Russia. E ancora: la Sasi S.p.a., società che gestisce il servizio idrico integrato, non è ancora capace di avviare una informatizzazione del sistema di fatturazione e recapito delle bollette i cui costi di spedizione sono sempre a carico degli utenti. Infine, un articolo sulla vicenda internazionale di Charlie Gard, il bimbo inglese sostanzialmente vittima di un’ideologia, ed un approfondimento sul Nordic Walking, uno sport sbarcato e praticato anche a Vasto.