Lunedì 25 Novembre 2024

TENTANO DI RUBARE IN CASA ANZIANI: 4 ARRESTI

29/01/2016 - Redazione AbruzzoinVideo

I Carabinieri della Stazione di Paganica hanno tratto in arresto: N.B., classe ’57; T.L. classe ’76; J.N., classe 84, tutti di nazionalità Croata ma stanziali in cittadine dell’hinterland Romano e M.P., classe ’56, cittadina italiana.

 

Alle ore 13:00 circa giungeva una chiamata al 112 con cui un uomo di Barisciano affermava di aver visto un’auto con quattro persone a bordo allontanarsi a forte velocità dopo essersi fermata vicino l’abitazione di anziane persone. L’uomo forniva modello e targa del veicolo che venivano subito diramate alle pattuglie esterne.

Una di queste, della Stazione di Paganica, ha intercettato è fermato l’auto a bordo della quale viaggiavano i predetti. A condurre il veicolo vi era N.B., un uomo di nazionalità croata, mentre le altre sono risultate essere delle donne.

Tutti gli occupati sono quindi stati portati in caserma per ulteriori accertamenti. Intanto il Comandante della Stazione di Paganica aveva notizia che a casa di due anziani ottuagenari di Barisciano erano entrate delle persone che, vistesi scoperte, si davano alla fuga. Nella fattispecie si trattava di tre donne non meglio identificate che si erano allontanate a bordo di una vettura avente la targa uguale alla vettura fermata poco prima.

I sospetti sulle persone appena fermate cominciavano a tradursi in chiari indizi di colpevolezza circa il reato di tentato furto aggravato in concorso. Poco dopo un altro uomo si recava presso la stessa Stazione Carabinieri denunciando che, poco prima, delle donne si erano introdotte nella casa dei propri genitori, quasi centenari, ubicata nella frazione di Tussio del Comune di San Demetrio Ne’ Vestini.

Il provvidenziale intervento della madre del denunciante ha fatto si che le donne si dessero alla fuga proprio quando l’uomo stava entrando nella casa dei genitori. Questi, quindi, vedendo le donne darsi alla fuga con una Peugeot 307 aveva la prontezza di annotare il numero di targa che riferiva ai Carabinieri una volta giunto in caserma.

I militari operanti, quindi, riscontravano che le targhe delle auto utilizzate per tentare di perpetrare i furti in danno degli anziani riconducevano proprio alla vettura sulla quale viaggiavano le persone fermate che venivano riconosciute dai cittadini che avevano assistito alle loro incursioni.

Gli indizi raccolti dagli uomini del Maresciallo Gentile divenivano chiari, precisi e concordanti in maniera univoca ad addebitare detti fatti alle 4 persone che erano in caserma. Tutti venivano dunque dichiarai in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’udienza di convalida che si terra probabilmente nella mattinata di domani.

 

Negli ultimi mesi la Compagnia dei Carabinieri di L’Aquila ha fortemente intensificato i servizi di controllo del territorio, soprattutto in arco notturno, per la prevenzione e la repressione degli odiosi furti in abitazione perpetrati soprattutto in danno di persone che vedono la propria capacità di difesa fortemente ridotta a causa della propria età o perché vittime durante le ore di riposo notturne.

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