Ancora un’operazione di Polizia Giudiziaria effettuata dagli uomini e le donne della Sottosezione di Vasto sud.
Erano le 10,40 circa quando di due persone di sesso maschile che con il volto coperto, uno da un casco integrale da motociclista e uno da una specie di maschera antigas erano entrati nell’ufficio postale per compiere la rapina ed erano fuggiti a bordo di una moto di grossa cilindrata di colore giallo. Nonostante i due rapinatori avevano bloccati i clienti non riuscivano ad entrare nella parte riservata al personale, per la blindatura dei locali tanto che la Direttrice riusciva subito dare l’allarme. Immediatamente le pattuglie, al comando dell’Ispettore Capo Antonio Pietroniro, mettevano in atto il piano antirapina, presidiando i caselli autostradali di Vasto Nord, Vasto sud e Val di Sangro. In contemporanea la squadra di Polizia Giudiziaria della “Caserma Zanella” si attivava partecipando alle ricerche dei fuggitivi.
Mancavano una manciata di minuti a mezzogiorno che nel percorrere via Trignina, in località Piana Sant’Angelo del comune di San Salvo (CH) notavano transitare nel senso opposto una moto di grossa cilindrata, di colore giallo con a bordo due persone rispondenti alla descrizione dei rapinatori.
Per evitare che i due potessero darsi alla fuga li seguivano fino al parcheggio del centro commerciale “INSIEME”. Non appena il motociclo si fermava, gli operatori di Polizia approfittavano del momento e bloccavano la moto con l’autovettura. P
oi prima che i due occupanti potessero rendersi conto di quanto stava accadendo erano già stati ammanettati.
Dopo gli accertamenti del caso effettuati in caserma e quelli fatti dai Carabinieri di Casalbordino nel centro abitato di Villafonsina, i due venivano arrestati e, come disposto dal P.M. di Vasto, associati presso la casa circondariale di Vasto, in attesa di giudizio.
