E' in corso all'obitorio dell'ospedale di Teramo, l'autopsia su Giuseppina Manetta, la giovane donna di Basciano (Teramo), morta dopo essere scivolata nella cascata del Fosso della Cavata, a 1.700 metri di altitudine, sulle montagne di Rocca Santa Maria, nel Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.
L'esame viene eseguito dall'anatomopatologo Antonio Tombolini dell'Università di Macerata, a cui il pm di turno, il sostituto Andrea De Feis, ha assegnato l'incarico. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Rocca Santa Maria la ragazza si sarebbe sporta sul precipizio per scattare alcune fotografie perdendo l'equilibrio sulle rocce viscide. Dopo l'autopsia la salma dovrebbe essere restituita ai familiari.