Lunedì 25 Novembre 2024

Torna a Vasto Art in the Dunes, percorso tra arte e natura in un luogo simbolo d’Abruzzo

18/07/2019 - Redazione AbruzzoinVideo

La spiaggia di Punta Penna di Vasto, votata come terza spiaggia più bella d’Italia nel sondaggio nazionale “La più bella sei tu”, promosso da Legambiente,accoglierà, dal 20 luglio al 3 agosto 2019, Art in the Dunes, appuntamento artistico pronto a festeggiare il decennale dalla sua prima edizione con l’VIII edizione del Premio biennale di land art e site-specific, concerti dal vivo, presentazioni di libri e performance

 

 

In questa edizione i  tre artisti vincitori del concorso di land art saranno premiati per il loro lavoro da una giuria composta da tre grandi nomi della storia dell’arte contemporanea in Abruzzo: Paolo Spoltore, Franco Summa e Sandro Visca. In questo scenario naturale, il sistema dunale della Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, ben dodici installazioni temporanee di arte contemporanea - realizzate dai finalisti del Premio biennale Art in the Dunes Alessandro Antonucci, Giulietta Gheller, Barbara Giuliani + Debora Vinciguerra, Federico Lucci, Paolo Dongu, Vanni Macchiagodena, Maya Lopez Muro + Enzo Correnti, Mauro Postacchini, Marco Rateni, Massimo Ripa, Collettivo S:C:Art composto da Simona Damiani + Claudio Carozza + Lisa Di Battista, Emilia Steiner + Walter Zuccarini - saranno protagoniste della rassegna che si è guadagnata l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e che è curata e promossa dall’ associazione culturale Eikòn, in collaborazione con il Comune di Vasto, la Cooperativa Cogecstre, l’associazione culturale ConventiAmo di Atessa (che organizza Le Officine Culturali e con cui si sperimenterà un interessante gemellaggio nella serata del 3 agosto), l’associazione culturale CivicoZero (che curerà la sezione del Premio di fotografia) e da quest’anno il Comune di Monteodorisio. Il titolo di questa edizione è Kētos e tratterà il tema proposto dal bando: cinque anni fa la spiaggia di Punta Penna fu protagonista di un evento eccezionale e drammatico, lo spiaggiamento di sette capodogli, alcuni dei quali furono risospinti in mare aperto, altri purtroppo perirono. Questo episodio, che ha colpito fortemente lasensibilità dei cittadini vastesi e non solo, sarà lo spunto per una riflessione: i ricercatori del National Centerfor Atmospheric Research (NCAR) ci avvisano che i cambiamenti climatici causati dal riscaldamento globalestanno portando ad una lenta e inesorabile riduzione della quantità di ossigeno presente negli oceani. Questoimplicherà la scomparsa di molte specie animali entro i prossimi anni. Le balene oggi rischiano l’estinzione e sono un simbolo macroscopico di questo fenomeno, per cui il titolo della VIII edizione sarà Kētos (κῆτος),che in greco antico designava il mostro marino, la balena, l’orca, il capodoglio o ogni genere di grande animalepiù o meno mitico che viveva nei mari.L’intento di Art in the dunes è duplice: da una parte promuovere il talento artistico dei partecipanti, rendendoli protagonisti di un’esperienza unica e, dall’altra, esaltare la bellezza di questo ecosistema fragile emeraviglioso, valorizzando la simbiosi che si viene a creare tra opera umana e ambiente e aggiungendo un modo diverso di vivere e guardare questo spazio: uno sguardo, cioè, culturale oltre che ambientalista. Anno dopo anno, Art in the Dunes è divenuta una manifestazione sempre più attesa, che si è radicata nel territorio del vastese fino a caratterizzarlo. Tutto ciò è reso possibile grazie ai partner: Photorama, Baja Village, Eco Stone srl e a tutti gli sponsor che sostengono la manifestazione.

 

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