Il rettore dell'Università D'Annunzio di Chieti Pescara Carmine Di Ilio ha rassegnato le dimissioni con decorrenza immediata. Le dimissioni sono state presentate questa mattina alle ore 12, il mandato di rettore sarebbe cessato il prossimo primo novembre.
Di Ilio lo scorso 13 marzo, unitamente al direttore generale dell'ateneo, Filippo Del Vecchio, era stato raggiunto da un'ordinanza di interdizione dai pubblici uffici, della durata di 6 mesi, emessa dal gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli, nell'ambito di un'inchiesta per abuso d'ufficio. Di Ilio ha inviato la lettera di dimissioni al ministro Valeria Fedeli, al decano dell'Ateneo, Michele Vacca, al Senato accademico e al Consiglio di amministrazione. In una passaggio della missiva Di Ilio evidenzia che sin dal giorno del suo insediamento ha sempre lavorato per favorire la strada della collaborazione e del coinvolgimento di tutte le componenti dell'istituzione universitaria senza sottrarsi al confronto, anche dialettico, ma nel pieno e fondamentale rispetto delle posizioni di tutti. E spiega che in questo momento è prevalsa in lui la decisione di non avversare il provvedimento interdittivo e di rassegnare le dimissioni per consentire che vengano indette prontamente le elezioni che porteranno ad individuare una nuova guida per l'Ateneo. Con le dimissioni di fatto viene meno l'interesse dell'ormai ex rettore ad impugnare l'ordinanza di interdizione al Tribunale del Riesame.