“La rapina di stamani alla banca Bper di Via San Michele a Vasto, la seconda nel giro di sette mesi circa, denota ancora una volta come non sia per nulla terminata quella che non abbiamo mai avuto timore di definire, men che meno oggi, una vera e propria emergenza sicurezza in città”. Non usa mezzi termini Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, commentando l’episodio di stamani.
“Il pericolo che questa città sia molto vulnerabile, è stato in tutti questi anni sottovalutato sia dalle Amministrazioni comunali che si sono sempre affrettate a sminuire quello che è un vero e proprio fenomeno dilagante, sia dal Prefetto di Chieti che a Vasto è venuto troppo spesso soltanto per dire e ribadire che le nostre voci di protesta erano esclusivamente infondati allarmismi” ha attaccato di Michele Marisi che ha proseguito spiegando come “questo territorio è finito, nel corso degli ultimi anni, sotto la scure dei tagli dei Governi nazionali che si sono solamente preoccupati di sopprimere unità, ultima la Sottosezione di Polizia Stradale, chiusa nell’indifferenza financo della maggioranza che amministra la città, che solo all’ultimo, nell’esclusivo tentativo di salvare la faccia, ha cercato, senza crederci, di dire qualcosa” ha tuonato l’esponente di centrodestra.
“L’episodio di oggi, dopo anche il pestaggio di ieri ai danni dell’autista di un autobus di linea urbana e di un passeggero, fa emergere, semmai ve ne fosse ancora bisogno, che l’isola felice di una volta non esiste più, e che o si corre ai ripari incentivando misure volte a garantire la sicurezza della comunità, oppure si rischia che i cittadini siano davvero costretti a vivere nella paura, quindi di fatto limitandosi nella propria libertà” ha insistito il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ che ha concluso sollecitando l’Amministrazione a farsi promotrice di una “urgente riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di programmare il varo di provvedimenti che possano incidere in maniera sostanziale”.