Una mattina diversa dal solito, alla Lega navale di Pescara, una mattina all’insegna dell’inclusione e dell’accessibilità, perché la difficoltà fisica non può e non deve limitare la vita sportiva di nessuno
Domenica 7 luglio i ragazzi dell’Unione Italiana Ciechi hanno incontrato gli atleti della Lega Navale italiana, nella sede dell’ente pescarese, per vivere un’esperienza indimenticabile che sarà solo la prima di una lunga serie: kayak, barche a vela e sup in acqua per divertirsi insieme e imparare senza timori, sperimentando le mille sensazioni che il mare può regalare.
Nel corso dell’evento, organizzato da Lni Pescara, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pescara e Lions Leo Club di Roma, con la collaborazione della Fondazione PescarAbruzzo e delle Cantine Maligni,i ragazzi hanno potuto apprendere i primi rudimenti di vela, kayak e sup, grazie all’aiuto di istruttori, atleti e soci della Sezione.
Marco Dainese, vicepresidente della Lega Navale di Pescara, si è detto soddisfatto dell’evento: “Per noi è stata un’esperienza bellissima, i nostri piccoli atleti erano intenti ad aiutare i loro coetanei con premura ed attenzione. Crediamo che questo atteggiamento valga molto più di tante medaglie vinte. Al termine dell’evento sono nate molte amicizie, i ragazzi si sono scambiati i numeri e credo proprio che si incontreranno presto”.
“L'evento è stato accolto con entusiasmo da tutti i presenti”, aggiungono la presidente del Lions Leo Club di Roma, Antonella Teodori e il presidente dell'Unione Ciechi e Ipovedenti di Pescara Gabriele Colantonio, “abbiamo raggiunto l'obiettivo principale: realizzare una giornata di sport ed inclusione, grazie alla cooperazione e all'interazione fra tutti i partecipanti, vedenti e non vedenti. A termine delle attività si è anche svolto un pranzo sociale, in un clima di convivialità e aggregazione. Siamo stati accolti con professionalità e affetto dallo staff della Lega Navale e ci siamo sentiti a casa! Salutandoci, ci siamo ripromessi di organizzare presto altri eventi”.