L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, ha nominato Enrico Di Giuseppantonio, nel Gruppo di Lavoro che si occupa della riforma della legge di vigilanza della fauna selvatica ed in particolare dell’emergenza cinghiali .
L’ufficialità della nomina è stata resa nota dal Presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo. Si tratta di un incarico importante , in quanto Di Giuseppantonio rappresenterà anche l’Abruzzo nel tavolo tecnico avviato da Anci e Regioni con il ministero delle Politiche Agricole, per migliorare il controllo della fauna selvatica, in particolar modo dei cinghiali, arginando così incidenti e aggressioni che sempre più spesso si verificano sia nei piccoli centri che nelle città di tutto il Paese. “L’Anci è impegnata da tempo sull’emergenza cinghiali – sottolinea Di Giuseppantonio -. Il dialogo tra istituzioni territoriali e Governo è stato avviato già un anno fa e sono state presentate delle proposte per contrastare il fenomeno del proliferare dei cinghiali che, purtroppo, abbiamo visto è causa di numerosi incidenti stradali anche mortali e provoca gravi danni all’agricoltura. Un problema che ha assunto dimensioni importanti a causa della Legge Delrio, che ha disposto il riordino delle funzioni attribuite alle Province, il che ha provocato “ricadute negative sull’espletamento dei compiti di vigilanza” in materia di fauna selvatica. I Comuni, ai quali la legge non attribuisce competenze specifiche, da soli però non possono far fronte al problema – conclude Di Giuseppantonio – non dispongono dei fondi necessari per poter ostacolare adeguatamente il fenomeno ed è quindi indispensabile arrivare a mettere in campo un’azione sinergica in tempi stretti. Occorre uno strumento di raccordo istituzionale tra le competenze attribuite alle Regioni in merito al controllo faunistico e quelle dei sindaci in materia di tutela dell’incolumità pubblica”. Recentemente l’ANCI Abruzzo ha incontrato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento ,Gianluca Castaldi, per parlare di questa situazione difficile della fauna selvatica , nel corso di una riunione con i sindaci della Val di Sangro, promossa dai primi cittadini di Fossacesia Di Giuseppantonio e di Atessa Giulio Borrelli.