Le apparecchiature installate, altamente tecnologiche, consentiranno di monitorare da remoto 114 km di elettrodotti aerei soggetti a fenomeni atmosferici di elevata severità, tra cui ghiaccio e neve, che sempre più frequentemente interessano il territorio italiano, garantendo un ulteriore miglioramento dell’affidabilità della rete. I dati così raccolti permetteranno inoltre di sviluppare tecniche di manutenzione predittiva riducendo ulteriormente i guasti delle linee.
Le installazioni, completate in poco più di un mese nonostante le difficoltà logistiche legate all’emergenza Covid 19, sono state distribuite tra tutte e 4 le province abruzzesi (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo) per garantire un monitoraggio quanto più ampio e capillare della rete elettrica della Regione.
Le 6 linee elettriche interessate (S. Giacomo-Popoli; Montorio-Candia; Penne-Villanova; Sant’Angelo-Brulli Cocullo; Collarmele-Castel Madama; Torre de’ Passeri-Popoli) sono state individuate in base ad accurate analisi del territorio e dei disservizi elettrici causati da maltempo degli ultimi anni.
Grazie all’installazione di questi sensori, sarà possibile monitorare tra l’altro la variazione del tiro dei conduttori causata dalla formazione dei manicotti di ghiaccio, responsabili di molti disservizi elettrici, e al contempo consentire la trasmissione delle informazioni raccolte verso una piattaforma centrale, una sorta di banca dati, a supporto della gestione degli asset e della continuità del servizio elettrico.
Le informazioni acquisite potranno, inoltre, essere messe a disposizione delle istituzioni e degli enti di ricerca al fine di monitorare in ottica predittiva fenomeni atmosferici e ambientali potenzialmente critici per una gestione ottimale del territorio.