Si tratta di P.B., cinquantenne romano. L’uomo, nel pomeriggio dell’altro giorno, si aggirava per Carsoli in stato di ebbrezza alcolica ed era stato già notato da alcuni residenti, avendo importunato dei clienti all’interno di un bar.
Verso le 17 il cinquantenne è entrato in un altro locale, dove ha cominciato ad insultare le persone presenti. Dopo aver urinato a terra nel bagno delle donne e aver gettato delle tazzine da caffè dal bancone, ha danneggiato la vetrina del bar.
Nel frattempo sono intervenuti i militari della Stazione di Carsoli, allertati tramite il 112. Il romano, pur essendo in stato di forte ebbrezza, era già risalito sulla sua auto e si stava allontanando. Poco dopo è stato bloccato dalla pattuglia sulla Tiburtina Valeria. A quel punto ha cominciato ad inveire con offese e minacce contro i militari che gli avevano chiesto i documenti, passando presto alle vie di fatto. Immediatamente immobilizzato, è stato portato in caserma dove è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza. La sua auto è stata invece sequestrata.
L’arrestato è stato poi condotto a Roma presso la sua abitazione, agli arresti domiciliari, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Avezzano, Dott. Vincenzo Barbieri.
In questi giorni sono stati anche sentiti i testimoni del fatto, mentre l’uomo comparirà a breve davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
